FATTI EI) ARGOMENTI INTORNO ALLA MUNICIPALIZZAZIONE 91 prese sino a che la scienza dell’elettricità abbia ulteriormente progredito, io credo che colle modalità proposte dal Governo è possibile che esse facciano buonissimi profitti e ricuperino integralmente i loro capitali entro il termine della concessione. Io subordino il mio giudizio alla condizione preliminare che le Compagnie aspettino il momento opportuno. Io non credo che attualmente vi sia campo per l’azione di società; ritengo che la scienza dell’elettricità non è sufficentemente progredita perchè il pubblico avventuri denari in speculazioni elettriche. Quanto a me non vi parteciperei, e non vedo neppure alcuna necessità che il pubblico abbia a partecipare ad imprese elettriche insino a che queste non siano in grado di essere redditizie ». Il segretario capo di Birmingham e rappresentante della Federazione dei Municipi non seppe però che rispondere al quesito, come mai la tecnica elettrica potesse progredire senza una larga esperienza pratica. Sir G. Morrison, segretario capo del Municipio di Leeds e rappresentante di 160 altri Comuni, interrogato se la scala mobile e le altre clausole del progetto di lord Raylegh non tutelerebbero sufficentemente i consumatori, replicò che ciò sarebbe il caso, ma doversi però mantenere la clausola del riscatto nei termini proposti dal Governo, perchè: « tostochè l’illuminazione elettrica sarà in condizioni di competere col gas, questi termini saranno sufficenti. Io ritengo che il pubblico in generale non esporrebbe il suo capitale in imprese di illuminazione elettrica senza una bastevole sicurezza che questa possa toglier di mezzo il gas come mezzo di illuminazione. Io suppongo che il pubblico richiederebbe la dimostrazione che il prezzo della luce elettrica non sarebbe sostanzialmente superiore a quello del gas. Io, per parte mia, certamente esigerei ciò ». Alla domanda: « In sostanza voi ritenete che, supposto che l’elettricità possa competere col gas, non vi sarebbe difficoltà a procurare i capitali occorrenti alle imprese elettriche ? », sir George Morrison replicò: « Tale è il mio avviso, e di più in molti casi non sarebbe necessario stimolare l’intervento del capitale privato, perchè Municipi importanti assumerebbero essi immediatamente l’impresa ». Lo stesso sir George Morrison esponeva poi alla Commissione come il Municipio di Leeds, in seguito al consiglio del suo ingegnere-capo, esaminasse allora un progetto di distribuzione di aria compressa e di forza idraulica che avrebbe reso inutile l’illuminazione elettrica, ponendo ogni individuo in condizione di avere in casa la propria dinamo per produrre luce nella notte ed usufruire l’energia motrice durante il giorno...