IL RAPPORTO DELI,'AMMINISTRAZIONE DELLE MONETE, ECC. 895 Riserva monetaria dei principali istituti di emissione. — La somma totale degli incassi metallici medi di tutte le banche è stato di 19.647 milioni nel 1905, di 21.079 milioni nel 1906, ed ascese a 22.035 milioni nel 1907. L’incasso metallico della Banca di Francia ammontava a 3674,4 milioni il 31 dicembre 1907 ; l’incasso oro raggiungeva il valore di 2676,1 milioni e l’incasso argento un valore pari a 917,6 milioni. Il 31 dicembre 1907 l’incasso metallico del Tesoro degli Stati Uniti toccava 7497,9 milioni, superando cosi l’incasso della Banca di Francia. Tra gli altri notevoli istituti di emissione registriamo : la Banca di Stato della Russia con un incasso di 2660,6 milioni, la Banca dell’Austria-Ungheria con un incasso di 1450 milioni, la Banca di Spagna con 1033,4 milioni. Per l’Italia si hanno le seguenti cifre: Banca d’Italia con 1021,6 milioni, Banco di Napoli con 197 milioni, Banco di Sicilia con 51,9 milioni. L’incasso della Banca d’Inghilterra era alla fine del 1907 pari a 768,6 milioni di lire italiane, quello della Banca di Scozia era di 158,5 milioni, quello della Banca d’Irlanda pari a 95,6 milioni. Per la Germania si hanno le seguenti cifre: Banca dell’Impero 880,2 milioni, Banche private di emissione 75,2 milioni. Circolazione fiduciaria dei più notevoli istituti di emissione. — I dati in proposito sono precisi. Il 31 dicembre 1907 la circolazione fiduciaria del Tesoro degli Stati Uniti era di 7966,4 milioni, quella della Banca di Francia di 4800,6 milioni, quella della Banca di Stato della Russia di 3080,3 milioni. Per la Germania abbiamo i seguenti dati : Banca dell’Impero 2357,4 milioni, Banche private di emissione 176,2 milioni. La circolazione fiduciaria dell’Austria-Ungheria era di 2129,2 milioni, quella della Banca di Spagna di 1557,1 milioni. Quanto all’Italia abbiamo una circolazione di 1411,6 milioni per la Banca d’Italia, di 360,2 milioni per il Banco di Napoli, di 79,6 milioni per il Banco di Sicilia. La Banca d’Inghilterra aveva alla fine del 1907 una circolazione fiduciaria pari a 737,8 milioni, la Banca di Scozia una circolazione di 178,8 milioni. Queste in riassunto le principali notizie contenute nel Rapporto dell’Amministrazione delle monete della Francia, Rapporto nel quale certamente è notevole la copia d’informazioni, per quanto, molti dati, a motivo della natura stessa della materia trattata, che sfugge spesso alle investigazioni più attente degli statistici, abbiano soltanto valore di approssimazione. A. Gasino.