PATTI ED ARGOMENTI INTORNO AI.I.A MUNICIPALIZZAZIONE 131 di forza e calore è pagato dal pubblico centesimi 10 per m*, quello per illuminazione centesimi 15, ed entrambe le forme di consumo hanno raggiunto una diffusione crescente e notevole. % Tranvie. — Il Comune aveva investito nelle tranvie, a tutto il 1907, fr. 3.602.024,39, ed incassò in quell’anno, dall’esercizio affidato ad una Società, complessivamente fr. 595.129,88 Servizi elettrici. — Nell’esercizio chiuso al 30 giugno 1908, il Comune aveva esatto per tasse e quota di utili, in virtù di un contratto ora cessato, complessivi fr. 141.884,65, senza avere esposto un centesimo. Riscattato il vecchio impianto per fr. 1.150.000, il Comune dal nuovo impianto, ampliato e gerito da una Società, ricaverà l’interesse e l’am-mortamento di detto capitale, e una quota di utili. Comune e pubblico pagheranno (per i consumi massimi) l’energia per luce un po' meno di 12 centesimi il kilo W. H. e per uso di forza motrice centesimi 10 il kilo ir. U. In tutti e tre i servizi, le clausole di riscatto associano l’influenza costante del Comune e l’interesse delle Società per la massima produttività, tutelano le ragioni del Comune cui spetterà in massima parte il plus valore finale delle aziende, mentre affidano pure le Società di ritrovare, con una buona gestione, tutti i capitali esposti e di conseguire annualmente ed alla fine, un lucro ragionevole, proporzionato ai risultati da esse conseguiti. Questi contratti sono cosi ingegnosi e sapienti e pratici, che reputiamo pregio dell’opera ed ottima chiusa al nostro lavoro il riferirne qui appresso le particolarità, cosi da darne un concetto di massima, un profdo preciso. § 1 — Gas. Ecco le disposizioni più salienti del capitolato che la città di Liegi aveva approvato già nel 1886 per il servizio del gas. Art. 1. — Il Municipio di Liegi mette in aggiudicazione (1), alle clausole e condizioni del presente capitolato, l'impresa della fabbricazione e della vendita 1 (1) Si ricordi come bìd dal 1862 una legge dello Stato impose l’aggiudicazione per ogni concessione di ferrovie e similari. Questo provvido precetto — figlio genuino della scuola economica liberista — si estese in pratica e con risultati non meno buoni, alle concessioni dei servizi pubblici municipali estranei ai trasporti.