FATTI EI) ARGOMENTI INTORNO ALLA MUNICIPALIZZAZIONE 51 Uniti comparativamente assai meno numerosi che nel Regno Unito, perchè colè i centri minori (di cui molti sono sèrti o si sono sviluppati recentemente) hanno sin da principio adottato l’illuminazione elettrica, non inceppata da legislazioni restrittive. Se la proporzione dei gasometri municipali si andrà modificando, ciò potrà essere effetto, assai più che della superiorità intrinseca degli impianti municipali, della novissima tendenza legislativa di molti Stati, i quali hanno creduto di trovare in norme di ostilità eccessiva e cieca contro le compagnie, rimedio ai mali ed abusi ora lamentati e dovuti essenzialmente ad un complesso di cause morali e politiche. Valga, ad esempio, lo Stato di Virginia (ab. 1.900.000) (1) che è, per questo rispetto, a capo di tutti. La costituzione adottata nel 1902 e sviluppata colle leggi 15 aprile 1903, 18 gennaio 1904, sancì che « il diritto della collettività di fissare e definire, con quegli organi che crederà opportuni, i doveri di chi esercisce trasporti pubblici e concessioni di pubblici servizi, il diritto di regolare e controllare (’adempimento di tali doveri, di fissare e limitare i loro corrispettivi non potranno mai essere rinunzia ti o diminuiti ». La costituzione vieta la concessione di alcun diritto speciale od esclusivo, vieta di emendare, rinnovare, estendere o alterare nel nome, con atti legislativi speciali, qualsiasi concessione di compagnia esercente servizi pubblici. Le leggi generali possono essere revocate od emendate; la Legislatura non può regolare con atti speciali alcuna compagnia esercente pubblici servizi, ma può revocare la concessione quando tale facoltà sia contemplata nella legge speciale costitutiva della concessione. Sono jmblic service coriiorations (compagnie esercenti servizi pubblici) tutte le compagnie aventi thè righi of eminent domain (sostanzialmente, il diritto di espropriazione od occupazione per utilità pubblica) o che occupano comunque le vie pubbliche. La Legislatura ha il diritto di eminent domain sulle proprietà e concessioni delle compagnie. Una compagnia estranea allo Stato (cioè non avente in questo la sua sede legale) non può acquistare, prendere in affitto, usare, esercire qualsiasi concessione di servizi pubblici municipali, salvo quelle che già possedesse, e cosi come le possedeva all’entrata in vigore della Costituzione. « La concessione di qualsiasi compagnia esercente servizi pubblici, costituita sin qui o che si costituisca in avvenire, potrà essere revo- (1) Inchiesta, voi. il, pag. 443-444, 4&0.