FATTI EH ARGOMENTI INTORNO ALLA MONICII’ALIZZAZIONE           81
   Nel 1883 erano in attività in tutto il Regno Unito solo 12 centrali elettriche con un limitato numero di consumatori. Due di questi impianti avevano una licenza di soli 7 anni, gli altri 10 trasmettevano la luce con fili posti sopra i tetti delle case, a libito dei rispettivi proprietari, ossia in uno stato di cose anarchico ed inefficente, quale lo si ebbe, ad esempio, in Italia per le prime applicazioni dei telefoni.
   Contrapponiamo allo sviluppo dell'illuminazione elettrica, cosi cautamente disciplinata a vantaggio degli Enti locali del Regno Unito, il progresso degli Stati Uniti nell’uguale periodo di tempo. Nel 1881 funzionavano colà otto centrali elettriche che, alla fine del 1888, erano salite a 574.
   I Municipi germanici, sotto l’influenza della legislazione britannica, adottarono una consimile politica, restrittiva e mercanteggiante, per il rilascio di concessioni di illuminazione elettrica. La conseguenza si fu anche colà che il nuovo sistema di illuminazione non si andò diffondendo se non dopoché l’industria aveva raggiunto un grado di quasi-stabilità, ossia con un ritardo di oltre 10 anni (1).
   Nel 1886 il ministero Salisbury, avvertendo il cattivo risultato della legge agosto 1882 suH’illuminazione elettrica, presentò alla Camera dei Lordi un emendamento in virtù del quale la durata delle concessioni sarebbe stata protratta a trent’anni, e ben anco a 42, qualora concorresse il consenso degli enti locali.
   Lord Raylegh, l’eminente scienziato, formulò a sua volta la proposta di incoraggiare le iniziative private col sopprimere il riscatto forzoso e tutelando i consumatori coll’istituire, a somiglianza di quanto con buoni risultati la legislazione inglese era andata applicando all’industria del gas, la scala mobile dei prezzi e dei dividendi. Col sistema proposto da Lord Raylegh, partendo da un prezzo massimo e da un dividendo massimo prestabiliti, le Società avrebbero avuto facoltà di aumentare di 1 /4 % il loro dividendo ogniqualvolta avessero, in una proporzione corrispondente e prestabilita, ridotto il prezzo pei consumatori. L’emendamento di Lord Raylegh contemplava pure la norma che, nel caso di emissione di nuove azioni, queste dovessero esser vendute all’asta, e che il premio eventualmente realizzato sulle
(1) Stazioni centrali elettriche aperte in Germania:
Anni 1882-1888 . . . . . . N. 15  Anni 1898 . .......N. 152          
 n   1889-1890 . . .          15   11  1899 .                        
 n   1891-1892 . . .          35   »   1900.  .......» 140           
 »   1893 1894 . . .          65   n   1901.                         
 n   1895 .....               63   »   1902 .                        
 n   1896 .....               74   n   1903 .                        
 n   1897 .....               106  n   1904   (primo trimestre) » 18 
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