FATTI EU ARGOMENTI INTORNO ALLA MUNICIPALIZZAZIONE 45 Questo sistema provvido e pratico spinge le Compagnie a ridurre il più possibile i prezzi, e rimedia agli effetti soporifici e dannosi che un dividendo massimo e mai superabile potrebbe spiegare sull’efficenza «Ielle Compagnie ; mentre per le aziende municipali, le quali non hanno a distribuire dividendi, la scala mobile è inapplicabile. Cosi, ad esempio, supposto che sia fissato nella concessione il dividendo massimo del 10 °/0 in relazione ad un prezzo standard di 3 s. 9 d. per 1000 piedi cubici; supposto ancora che l’atto di concessione consenta un aumento di */« % del dividendo per ogni riduzione di un denaro nel prezzo, ne consegue che vendendo il gas, per esempio, a 3 s. fi d., la compagnia potrà legalmente distribuire un dividendo del 10 e 3/« %• Inversamente, se il prezzo venisse elevato a 4 s., il dividendo massimo sarà di 9 1 /4 °/0. Le autorità locali, in certi casi lo stesso Board of Trade, verificano e controllano il potere illuminante del gas somministrato dalle compagnie, nonché i loro contatori. §2. — La superiorità delle Compagnie inglesi sui gasometri municipali secondo l’inchiesta Nord-Americana. Il Il Cabiati (pag. 502) riconosce l’eccellente gestione della United Gas improvement Company di Filadelfia, che dal 1896 esercisce quel gasómetro. È pure noto l’alto grado di perfezione che i servizi elettrici hanno raggiunto a Boston. Nel volume i e riassuntivo dell’Inchiesta, al capitolo « Le municipalizzazioni versus l’esercizio privato dei servizi pubblici », compilato dal prof. Frank Parsons, dal dott. Bemis, direttore dell’acquedotto municipale di Cleveland, e dal dott. Milo R. Malthie, membro della Commissione per i servizi municipali della città di New York ed antesignano dei fautori delle municipalizzazioni negli Stati Uniti, fa seguito, sulla base degli stessi elementi di fatto raccolti dalla Commissione di indagini ed esposti nei volumi n e ni, una controrelazione stesa dai signori Charles L. Edgar e Walton Clark — il primo, presidente della Edison Electric and Illumination Company di Boston, vicepresidente il secondo della Compagnia del gas di Filadelfia, uomini quindi forniti entrambi della maggior competenza pratica. Ciò conferisce alle loro osservazioni non solo un’acutezza interessante per il lettore, ma una speciale importanza in linea obbiettiva. Dallo stesso riassunto alquanto pallido, che della controrelazione Edgar-Clark ci dà il Cabiati (pag. 461-81), emerge che per il prezzo praticato