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                         CAPITOLO II.
                     Movimento bancario.
                                 Gli istituti di emissione.
    Durante l’anno 1914 con la vasta scossa derivata alla economia nazionale dalla grande crisi europea, alle banche di emissione sono toccate nuove fuuzioui per attenuare le rovinose conseguenze del brusco arrestarsi a deformarsi di molti rapporti economici; per favorire il risorgere e il continuare di parte dell’attività industriale e mercantile ; per facilitare allo Stato la vasta opera di allestimento rapido per la difesa della patria e di assistenza sociale. Le cifre indicanti lo svolgersi dell’azione delle banche di emissione rispecchiano per il secondo semestre dapprima il critico, tumultuario e sussultorio andamento degli affari lungo le settimane di maggiore panico e poi il graduale assestamento e adattamento della economia alle nuove condizioni; e mostrano il necessario deviare dell’opera degli istituti dai principi formulati dalla dottrina e accolti dalle leggi in vista di uno stato normale.
    Rinviando ad altra parte del volume l’analisi dei numerosi provvedimenti adottati di fronte alle nuovissime contingenze, ricordiamo qui che con tre decreti (4 e 13 agosto e 23 novembre) è stato in complesso raddoppiato il limite fondamentale normale della circolazione, ferma la base della copertura con riserva metallica, o equiparata nelle proporzioni di legge, di almeno il 40°/«j con decreto del 19 settembre venne raddoppiato l’ammontare delle anticipazioni dovute al Tesoro fermo restando l’obbligo della copertura metallica di ‘/3 per i biglietti emessi in vista delle* anticipazioni ; per agevolare alle casse di risparmio e ai monti di pietà la restituzione dei depositi sono stati autorizzati gli istituti di emissione a consentire anticipazioni emettendo a loro volta biglietti senza copertura metallica sino a 300 milioni; ed altre emissioni per 500 milioni pure senza copertura sono state autorizzate per operazioni varie della Gassa dei depositi e prestiti.
    Così la eccezionale legislazione ha previsto o consentito per generali o speciali fini nn largo flusso straordinario di biglietti, pure non essendosi piegata agli insipienti riohiami di voci apparentemente autorevoli. Oome risulta dalle cifre riportate più innanzi la comples-
7. — Bachi.