— 21 — L’importazione gli ultimi quattro mesi ha subito in complesso una grossa contrazione per i minori arrivi dal Belgio e por il rallentato arrivo di juta: l’esportazione ha invece mantenuto un buon sviluppo, cui ha molto contribuito la canapa. Per la canapa greggia i due cospicui raccolti 1913 e 1914 hanno alimentato una fortissima esportazione, la maggiore finora registrata (Q. 041 627; 503 257; 440 386), esportazione che dopo lo scoppio della guerra in qualche mese si è fatta eccezionalmente attiva in previsione delle prossime limitazioni: gemi, luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre anno Canapa greggia 1914 Q. 258423 4766 20591 62 703 153169 141975 641627 » 1913 •> 233821 7108 16 403 59 528 96 615 89 780 503 257 Canapa pettin. 1914 » 18 480 653 2 523 3 471 4 884 5 019 35 030 » 1913» 18021 1765 1 624 2 535 3 853 3 258 31 056 Enorme ò stato sovratutto l’invio in Inghilterra (Q. 200 838; 93 339; 99 107) e in Germania (194 024; 142 312; 120 202): questi forti irregolari spacci hunno determinato oscillazioni assai ampie nei prezzi. L’importazione è lievemente aumentata (Q. 77 779; 74 687; 69 457) specialmeute a benefìcio della provenienza indiana. — Nell’esportazione della canapa pettinata si nota un sensibile progresso nello spaccio in Germania. Tra i manufatti per i soli filati semplici greggi continua a progredire lo spaccio all’estero : per i tessuti e i cordami v’ha ristagno o regresso dopo lo sviluppo raggiunto nell’anno precedente: il ristagno già si delineava prima della guerra. Per il lino greggio dopo gli inizi della guerra sono presso che cessati gli arrivi dai due più grandi fornitori (Belgio e Russia) cosi che l’industria scarsamente provvista dalla produzione interna ha avuto una deficiente dotazione di merce estera (Q. 17 203; 25 092; 17 125); sono parimenti di molto diminuiti gli arrivi di lino pettinato specialmente dal Belgio. Alla guerra è anche dovuta la diminuita importazione dui manufatti e specialmente dei filati lisciviati o imbianchiti (Q. 29 292 ; 35 205 ; 38 905 ; 40 347), mentre nei primi sette mesi il movimento aveva largamente ricuperato quanto aveva perduto l’anno prima. Per la juta greggia l’importazione segna un forte tracollo: gena.-luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre anno jeta greggia Q. 1914 206 860 31404 5 402 7 859 7 692 36 618 295 835 » 1913 274 431 3 558 3 675 14 904 5 5 322 6 7 884 419 774 Ed un analogo tracollo segna, tra i manufatti, l’esportazione dei tessuti greggi lisci (Q. 41 335; 72 942; 51 206) e dei sacchi (Q. 16 684; 45 556; 44 600) esportazioni presso che cessate lungo i cinque mesi di guerra.