— Ta- li movimento dei risparmi, sia presso le casse ordinarie che presso la cassa postale, rispecchia il carattere del movimento economico nell’anno 1914. Lungo i primi sette mesi il volume dei depositi dei vari tipi ha presentato la teudenza all’aumento, assai meno decisa che negli anni di prosperità economica. Dopo lo scoppio della guerra nei libretti di risparmio, tanto nell’uno come nell’altro tipo di istituti, i versamenti divengono assai esigui nella generale sfiducia e i ritiri sono pure essi ridotti, ma solo in forza degli impedimenti legali ai prelievi : così il credito complessivo dei depositanti va sensibilmente assottigliandosi di mese in mese: la contrazione è però relativamente molto meno ampia di quella avvenuta nei depositi fiduciari presso le banche. Per i conti correnti presso le casse ordinarie i versamenti hanno bensì subito una forte contrazione nei due mesi di grande crisi (agosto e settembre) ma poi, nei mesi successivi, i versamenti hanno raggiunto inusate altezze: il che sembra indicare un (lusso di ("ondi dai libretti di risparmio e dai depositi presso banche private verso questi tipi di deposito nei quali la maggiore larghezza pei ritiri si accoppia a una più generale fiducia verso gli istituti.