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tali). Continua a declinare l’esportazione dei capelli ; dopo lo scoppio della guerra ha subito uua grossa falcidia 1» uscita del corallo, sia greggio che lavorato.
    Per la categoria degli oggetti diversi il traffico presenta l’andamento seguente :
               genti.-Iti gllo agoato settembre ottobre novembre dicemb.  anno  
Importi». 1914          31 783 1 552      1 486 2 838   2 868    3 197   43 725 
        » 1913          33 063 3 308      4 670 5 300   6 113    6 786   59 050 
Enportaz. 1914          46 142 3 021      3 282 3 702   3 809    4 961   64 918 
        » 1913          SS 685 6 773      6 553 6 686   6 417    8 306   87 430 
    Il traffico con l’estero delle pellicole sensibili e impressionate per cinematografi ha subito una grossa falcidia dopo lo scoppio della guerra, in relazione anche con la particolare crisi che ha colpito questa industria:
                      1012       1013       10M       1013: 7 mesi 1014: 7 musi
Importaziono Kg.   192 744    225 416    178 238      122 061       120 612
Esportaziono. »    117 520    141 362    104 602        88 926      71 821
    All’ importazione il grosso traffico con la Germania non è diminuito, malgrado il rallentamento dopo la guerra : grosse diminuzioni si hanno invece riguardo all’Inghilterra e alla Francia e pure nel traffico con la Francia e con l’Inghilterra si avvertono le maggiori perdite per l’esportazione.
    L’esportazione dei cappelli era in decremento già prima della guerra : dopo, la diminuzione si è molto accentuata:
                                      1013      1014    1013: 7 mesi 1014: 7 mesi 
berretti ........                  2 152 586  1 763 538 1 103 236    1 315 819    
cappelli di paglia non gnaruiti. » 7 408 149  4 342 829 7 716 761    3 816 480    
» di paglia guarniti .           » 2 415 128  2 345 183 1 497 491    1 709 299    
» di feltro di polo.             » 1 982 781  1 663 406 1 209 855    1 131 759    
» di feltro di lana. .           » 10 142 922 5 035 604 5 738 497    3 424 794    
    Dopo lo scoppio della guerra, buona parte dell’esportazione di questa attiva industria verso remoti mercati transoceanici è cessata. Per i berretti il regresso ò avvenuto specialmente nell’India; P6r i cappelli di paglia sguerniti in molti mercati europei (Germania, Inghilterra, Austria, Francia, ecc.), nel Canadà e negli Stati Uniti ; per i cappelli di paglia guarniti mentre v’ha gran progresso per gli Stati Uniti, si presenta decremento in molti mercati dell’America meridionale; la formidabile depressione pei cappelli di feltro di lana si presenta riguardo a moltissimi mercati, specialmente dell’Asia Orientale o dell’America meridionale : sopratutto grave ò la discesa sul mercato cinese, nel quale il cappello italiano pareva avesse acquistato una larghissima diffusione.