— X — e dei biglietti: così si presentò la necessità di allargamenti nella circolazione cartacea per mobilizzare il movimento economico intralciato dai tanti nuovi attriti; l’affannosa domanda di danaro provocò bruschi rialzi nei saggi dello sconto; la tendenza alla realizzazione si tradusse anche nella tesorizzazione dell’oro e persino della moneta divisionaria e della carta, d’onde difficoltà nei piccoli pagamenti. I turbamenti nei rapporti creditizi anche interni, i sussulti che nel sistema economico avrebbe portati il pieno svolgimento della tendenza alla realizzazione, resero indispensabili generali alterazioni nella scadenza di taluni fra quei rapporti. Il tumultuario svolgimento del mercato finanziario e monetario rese necessaria la chiusura delle borse e la cessazione delle quotazioni ufficiali, a fine di evitare le grandi vibrazioni speculative elio avrebbero aggiunto un elemento di incertezza al già tanto instabile movimento economico. I turbamenti nel traffico internazionale delle merci, non solo facendo cessare — per qualche tempo — l’esistenza di veri mercati e la generale formazione di prezzi — ma anche rendendo materialmente diffìcili gli scambi e più costosi i trasporti, determinarono intoppi grandi aH’approvvigionamento di materie prime e materiali per le industrie e di derrate per il generale consumo: così derivarono nuovi elementi di perturbazione nello svolgimento dell’attività industriale e di incremento nella disoccupazione operaia. Trascorse le prime settimane di burrascosa vita, l’economia nazionale italiana sembrò avere trovato un certo assestamento nel nuovo tanto anormale ambiente: si era riformato un equilibrio gradualmente meno instabile : molti organi del sistema economico tornarono a funzionare e indici vari segnarono una nuova attivazione in varie parti della vita economica. Malgrado questo parziale tardivo rianimarsi degli affari, i complessivi lineamenti dell’annata economica 1914 in Italia hanno deciso carattere di depressione. Il commercio con l’estero segna una grossa diminuzione ; la maggiore parte delle industrie presentano un rallentamento non