possente contro le tendenze degli Stati Uniti dirette ad ottenere dazi preferenziali per le loro esportazioni di manufatti, perchè gli Stati dell'America del Sud non possono acconsentire a turbare le loro relazioni con i i mercati europei. 6. — Anche in Rassia si manifestavano certo aspirazioni di indipendenza economica e, in particolare, era vivo nei circoli industriali il desiderio di scuotere la supremazia germanica, favorita dal trattato di commercio del 1904. Il risultate più importante della politica autarchica russa fu, credo, la coltivazione del cotone nel Turkestan, grazie alla quale la Russia potè in parte rendersi indipendente dal mercato americano. Inoltre la Russia mirava a crearsi in Asia (Persia, Mongolia) dei mercati di esclusivo sfruttamento. Comunque, malgrado questi tentativi, le relazioni commerciali con gli altri Stati si fecero sempre più intense nel decennio che precedette lo scoppio della guerra mondiale, come mostrano le cifre seguenti : Commercio estero russo dal 1901 al 1912 (1). 1901 1902 1911 1912 (milioni di rubli) Esportazioni di generi alimentari e animali........463.0 Esportazioni di materie prime 259.5 Importazioni di articoli industriali 166.5 561.5 1054.8 852.4 260.9 482.0 589.0 160.7 390.6 394.6 Per quanto riguarda, in particolare, le relazioni con la Germania, l'esportazione da questo Stato in Russia (2) era salita da 329 mil. di marchi nel 1901 a 763 mil. nel 1912, mentre le importazioni dalla Russia, che nel 1901 s'aggiravano attorno a 680 mil. di marchi, erano salite a 1.565 mil. di marchi nel 1912. Una parte dell'enorme produzione agricola e di materie prime della Russia deve trovare uno sbocco nei mercati stranieri; ma allora, se la Russia non vuole regalare il suo frumento e il suo legname deve accettare in cambio altre merci. Questa esportazione è poi necessaria per un altro motivo; è in parte il pagamento per gli interessi dei capitali stranieri che sono stati investiti in Russia e dei quali essa avrà bisogno anche in avvenire per mettere in valore le sue grandi ricchezze naturali. Ora, importazione di capitali stranieri significa importazione di macchine, acciaio, materiale ferroviario, prodotti chimici, ecc. 7. — La teoria della formazione di tre imperi mondiali autarchici appare adunque del tutto insostenibile, alla luce della evoluzione economica degli ultimi anni fino alla vigilia della grande guerra. Nessuno di questi imperi appariva in grade di staccarsi dall'economia mondiale per diventare un territorio economico chiuso, in nessuno sembrava possibile una fusione tale tra madre patria e colonie, oppure tra Stato principale e Stati (1) Statistieal Abstract for the Foreign Countriei, 1914, p. 99. (2) Statiitiiches Jahrbuch filr dai Dcuttchc Reieh, 1914.