9 — 74 — di ricerere puntualmente ed in moneta Intona i pattuiti interessi sui prestiti passati e sulle rendite vecchie 3 '/* e 3'/ti e di riscuotere in moneta buona i frutti di quel qualsiasi altro impiego in terreni, in case, in titoli industriali, in cartelle fondiarie, in mutui, che l'interesse o la paura loro consigliasse, ove: l) essi continuino a fare nuovi e larghi prestiti allo Stato; 2) si assoggettino volontieri a nuove ed equamente ripartite imposte. Anche e specialmente essi devono desiderare che vengano e subito le nuove imposte, destinate a pagare gli interessi dei prestiti e devono desiderare che le imposte nuove colpiscano anche essi risparmiatori mutuanti allo Stato. • • • Badisi che qui non si dice, nè si consiglia allo Stato di mancare alla fatta promessa di esenzione dei nuovi titoli da qualunque imposta presente e futura. Questa promessa è sacra e deve essere mantenuta. Ma lo Stato promise la esenzione ai titoli; e dovrà pagare le 5 lire intiere senza alcuna detrazione al portatore. Non promise però di non stabilire alcuna imposta sull'agiatezza, sulla ricchezza, sul reddito personale del contribuente. Si istituisca domani una imposta complementare sul reddito complessivo del contribuente. Supponiamo, per semplicità di calcolo, che l'aliquota sia costante, del 10 %. Siano due contribuenti, araendue professionisti, con un reddito professionale di cinquemila lire, amendue provveduti di un patrimonio di 100.000 lire nominali, investite nell'un caso in terreni e nell'altro caso in titoli di Stato, fruttiferi amendue del reddito, già depurato da imposte nel primo caso ed immune nel secondo, di 5000 lire. Abbiano amendue tre figli e moglie a loro carico. Abbia il legislatore concesso una detrazione dal reddito di 500 lire per ogni membro della famiglia e nel caso nostro di 5 x 500 = 2500 lire, a titolo di carichi famigliari. Abbiano amendue in corso una assicurazione sulla vita per cui pagano annualmente 500 lire e anche di questa somma abbia il legislatore concessa la detrazione. Abbia infine il legislatore tassato maggiormente i redditi patrimoniali di quelli professionali, tenendo in calcolo questi, ad es., solo per i 6 decimi. Come dovrebbero essere tassati i due contribuenti ? A B Reddito professionale di lire 5.000 ridotto ai 6 decimi...........L. 3.000 3.000 Reddito patrimoniale......... 5.000 5.000 Reddito imponibile totale . . . L. 8.000 8.000 Detrazioni : Per carichi di famiglia 5 X 500 = 2.500 Assicurazioni........500 L. 3.000 » 3.000 3.000 Reddito tassabile......L. 5.000 5.000 Amendue, al 10 n/0, dovrebbero pagare 500 lire. V'è qualche ragione perchè B, il quale investì il suo patrimonio in titoli di Stato esenti da imposta non paghi nulla, come invero nulla pagherebbe se si facesse astrazione del suo