— '53 — • • La coscienza seciale del Governo svizzero volle che si cominciò presto ad imporre calmieri sul prezzo di alcuni generi di prima necessità (agosto 1914). Questi prezzi massimi andavano però di frequente cambiati, e spesso in linea ascendente. Nell'aprile 1917 il Dipartimento di Economia Pubblica stabili nuovi prozìi massimi per orzo e avena, emettendo un comunicato in cui disse: « A partire dal 17 maggio 1917 il Commissariato di guerra fornisce arena, orzo e foraggio misto (composto di avona, granoturco e orzo), in vagoni completi, al prezzo di fr. 52 al quintale, netto o lordo per netto (sacco compreso), franco stazione dell'acquirente. « La rivendita di vagoni completi è vietata. « Vengono poi stabiliti i seguenti prezzi : « a) per quantitativi di 100 chili e più fr. 53 al quintale, più spose di trasporto; > b) per quantitativi da 25 a 99 chili, cent. 54,2 al chilo, netto o lordo per netto. x Per farina e prodotti di avena ed orzo sono stabiliti a partire dal 17 maggio i seguenti prezzi : « 1. Prodotti di avena (commercio al minuto) per quantitativi inferiori a 25 chili; i seguenti prezzi si intendono per chilo, netto o brutto per netto: fiocchi di avena, cent. 126; seme di avena, 126; farina di avena per bambini, in pacchi speciali, 152; farina d'avena alimentare, 132; farina d'arena per foraggi per piccolo bestiame, 84; farina per foraggi, 54; cruschello di avena, 62. « 2. Prodotti di orzo: orzo sgusciato, 114; farina di orzo alimentare, 114, farina di orzo per foraggi, 54; orzo spezzato, 62 ». Il Dipartimento Militare svizzero si vede poi obbligato ad aumentare sensibilmente, a partire dal 1° agosto, pure i prezzi massimi dello zucchero e del riso. Il molesto rincaro dei prodotti alimentari essenziali era la conseguenza dell'aumento sempre più forte che la Svizzera subì già da parecchi mesi, nei prezzi dei noli, prezzi cho sono saliti ad un grado sin qui sconosciuto, e che non tendono a ribassare. In confronto dei noli pagati lo scorso anno, il nolo per lo zucchero americano era raddoppiato; quello per lo zucchero di Giava e per il riso delle Indie era triplicato. Queste circostanze non colpiscono solo la Svizzera; altri paesi in possesso di una flotta non vi sfuggono. Il Dipartimento fissò i prezzi seguenti : Per il commercio al minuto il riso 1 fr. al kg.; semola di riso fr. 1,10; zucchero cristallino fr. 1,28; zucchero semola, semola e zucchero in pani fr. 1,32; zucchero in pezzi fr. 1,36 e zucchero in polvere fr. 1,38. L'aumento stabilito non era però applicabile allo zucchero per conserve, per quello che riguarda la prima ripartizione di 2 kg. a testa, se questo non era ancora stato distribuito.