Alla vigilia dello scoppio della guerra, il 25 luglio 15)14, le quo tazioni erano rispettivamente di L. 108, di 210 e di 210 il quintale. Per il piombo, in vista del vastissimo impiego militare, il commercio è stato, auclie pii) clic nell’anno precedente, controllato dagli Stati, sia riguardo alla distribuzione «;lie allo quotazioni: il consumo non militare è ulteriormente ridotto. Nuove norme per la distribuzione fra i paesi dell’Intesa sono state adottate nella conferenza tenuta a Parigi il 2 agosto 1917: ogni paese alleato designa un solo rappresentante por il ricevimento della quota assegnata: il prezzo è unico, quotato al porlo spegnitoio di carico. Sul mercato inglese la quotazione legale rimase invariata lungo tutto Tanno a Lst. 30.10 se. 0 d. per tonn. ingl. Per l’Italia, la Spagna ò divenuta il principale fornitore: mentre nel 1910 i prezzi erano rimasti quasi stazionari, nel 1917 sono aumentati (come appare dalle quotazioni seguenti della borsa di Genova, per quintale), tanto che il prezzo di chiusura supera il triplo,di quello di line del 1910. La Società di Monteponi segnala che il prezzo di vendita del piombo di sua produzione (messo totalmente a disposizione del ministero armi e munizioni) variò da L. 891.17 a L. 1157.45 la tonnellata. 27 gennaio. . I.. 140 3 marzo . . » 190 31 » . . » 200 28 aprile .. . » 230 ' 2G mnggio . . L. 350 30 giugno . . » 2G0 28 luglio . . » 275 25 agosto . . » 300 29 settembre . L. 325 27 ottobre . . » 325 1 dicembre . » 3G5 29 e .» 375 Lo statino nel 1910 aveva avuto un andamento piuttosto calmo, in relazione al fatto che questo metallo presenta meno degli altri diretti impieghi militari: così lino al 1910 aveva progredito relativamente poco nel livello dei prezzi ; l’andamento calmo proseguì lungo i primi mesi del 1917 per dare poscia luogo u un deciso movimento ascensionale. Questo è stato provocato dalla esiguità degli stocks esistenti in Europa, per effetto dei limitati permessi di esportazione consentiti dagli Stretti e specialmente per la deficienza di tonnellaggio: così durante alcuni mesi si svolse un’ascesa, favorita anche da una certa speculazione. Nelle quotazioni si notano marcati dislivelli fra paesi di origino e di destinazione, pur tenuto conto delle alte spese di trasporto; una particolare altezza si raggiunse sul mercato americano, ove la domanda è divenuta assai intensa in seguito al cresciuto consumo di latta per i recipienti destinati ai viveri conservati per gli eserciti alleati e americano: talvolta le quotazioni di New-York superarono di oltre il 50 °/0 quelle londinesi. In lino d’anno, così in America come in Inghilterra, si è introdotto un parziale controllo governativo sul commercio e in Inghilterra sono state vietate le speculazioni. Il prezzo massimo inglese è stato di Lst. 308.10 se. per tonnellate ingl., il più elevato sinora registrato e fu raggiunto il 19 dicembre. Presentiamo qui appresso la quotazione ultima mensile inglese per lo stagno degli Stretti: