XI viata, hanno, più concretamente, l’aspetto del baratto, sotto il dominio di «trattati di compensazione». La «politica dei cambi * ancora per lungo tempo, forse, dominerà sulla politica commerciale, interrompendo e restringendo le correnti dei traffici. Nel generale deterioramento delle valute, la intatta moneta di alcuni piccoli paesi neutrali, ha assunto una funziono simile a quella gloriosamente tenuta lungo i secoli dalla moneta veneziana, attraverso altri torbidi tempi di falsificazioni. * * * La guerra si è chiusa, e si va svolgendo la laboriosa opera per il riassetto dei popoli e degli Stati, o, ancora una volta, la storia della dolorante umanità deve registrare come fallaci miti le aspirazioni più elevate, taluni fra i principi alti c animatori, formulati durante i tempi della lotta : il conflitto — se ha posto fine a uno schema di egemonia — non ha addotto a una più alta forma di convivenza dei popoli, a ima geuerosa solidarietà fra vincitori e vinti, a un coordinamento di idee frenante lo divergenze di interessi, e recante a un più libero movimento economico. Oome non ha condotto alla formazione di uno spirito comune tra i paesi già partecipanti alla lotta, così non ha recata la costruzione di un vitale distinto organismo, a tutti gli Stati sovrastante, pel raggiungimento di fini comuni : è così, gravemente, mancata anche la colleganza por la complessiva e cumulativa riparazione di taluni fra i vasti danni economici e finanziari derivati dalla guerra. Il mancato raggiungimento dei fini ideali internazionali, e il non pieno e contrastato raggiungimento dei nostri fini nazionali, rende più grave la crisi che affligge il nostro paese in questo aspro tempo, crisi sociale o morale, più ancora che economica. Nell’iniziare, in un precedente volume, l’analisi della vita economica nazionale per l’anno 1916 — in un tempo