presentatore
seconda voce maschile
prima voce maschile
presentatore
(mentre il presentatore parla lentamente si proiettano due foto di aree depresse).
proiezione
quarta voce femminile
                        falcetti, martelli, tenaglie, tutte le piccole macchine della vita comune.. .
                            Le donne, che filano la lana sui vecchi fusi, tagliano il filo con spendidi forbicioni di Pittsburg: i rasoi del barbiere sono i più perfezionati. . . e l’acciaio azzurro delle scuri che i contadini portano sempre con sè, è acciaio americano. Essi non sentono alcuna prevenzione contro questi strumenti moderni, né alcuna contraddizione fra di essi e i loro antichi costumi. Prendono volentieri quello che arriva da New York, come prenderebbero volentieri quello che arrivasse da Roma.
                        (da « Cristo si è fermalo ad Eboli», pagg. 114-121).
                       XXVI     - Emigrare : è un bene? E’ un male? Molto si è detto e scritto da circa un secolo su questo argomento. Alcune opinioni.
                              XXVII        - Il valore di un emigrante che lascia il proprio paese si può valutare intorno ai 4 milioni, la cifra che spende lo Stato per portarlo all’età produttiva.
                         (iadattamento da « Esperienze della politica emigratoria »).
                           XXVIII       - Ciò che gli oppositori dell’emigrazione non calcolano . e non desiderano calcolare è quanto spenderebbe lo Stato per mantenere in Italia l’emigrato.
                       (idem)
                          XXIX       - Forse si può dire che l’emigrante utile per noi è quello che ha una educazione tecnica. Si moltiplichino in Italia le scuole professionali, si foggino più meccanici valenti, bravi operai, compiuti agricoltori. In una parola si dovrebbe poter arrivare ad eliminare remigrazione del povero bracciante: lo straniero non lo comprende e lo disprezza ; egli è pieno di rancore verso la Patria che non lo ha saputo nutrire, pieno di odio per il Paese che lo accoglie e che non lo comprende.
                       (adattamento da «Storia dell9emigrazione italiana»).
                          XXX     - C’era l’America, bella, lontana
                                    del padre mio che aveva vent’anni.
                                    Il padre mio potè spezzarsi il cuore.
                                    America qua, America là, dov’è più l’America del padre mio?
                                    America sarà la terra mia col sole e la luna giganti, aria mite, cielo celeste, a operaio e contadino una notte di festa.
19