— 50 dati i turbamenti che segnalarono il mercato finanziario o il movimento creditizio lungo il secondo semestre non si è manifestata in maniera nitida la dilatazione autunnale. La cifra minima si è avuta il 20 aprile (3 171 milioni) e la massima il 31 dicembre (41)20). — Anche per il Banco di Napoli la circolazione propria lui subito variazioni anormali con forte incremento specialmente nell’ultima parte dell’anno; la cifra minima si è avuta al 10 giugno (432) e la massima (082) il 31 dicembre. — Per il Banco di Sicilia hi circolazione ha avuto un andamento meno irregolare che negli anni procedenti, pur presentando sempre sbalzi relativamente ampi connessi col metodo adottato dopo l’inizio della guerra per sostituire la sospesa riscontrata (Annuario 1910. pag. 50): cifre assai basse si sono avute nei mesi autunnali specialmente in dipendenza della gran dilatazione che allora subiva la circolazione per lo Stato da parto degli altri due istituti: la cifra minima si è pertanto avuta il 10 ottobre (milioni 18) e la massima il 31 marzo (82). Riunendo i due ordini di circolazione, si hanno in confronto con gli anni precedenti, le cifre seguenti clic indicano (in milioni) per ciascun istituto l’entità della media annuale e di line d’anno: Ranca fi’ Italiu Banco di Napoli liane» tli Sic-ilia media ai tlic. inefliu ai die. mutila ai ihc. 1919 : 10196 12692 2331 2977 505 612 191« : 7808 9223 1791 2102 395 425 1917 : (660 6539 1163 1075 237 310 1910 : 3291 3877 811 946 161 190 1915 : 2624 3040 f 771 158 157 Trascurando i due banchi minori, i cui dati sono meno significativi, anche in relazione all’acccnnato metodo di conteggio dell’entità della circolazione propria, per la Bnnca (l’Italia il rapporto fra la media annuale e la cifra tinaie è stato di 80 nel 1919, mentre fu di 85% nel 1918, 71% nel 1917, 85% nel 1910 o nel 1915, e in media 93% quadriennio 1911-1914: il forte abbassamento del rapporto dopo lo scoppio della guerra corrispondo alla più marcata tendenza ascensionale nel volume della circolazione. — Sempro rispetto al giro totale dei biglietti, per la Banca d’Italia la media mensile più alta per il 1919 si è avuta nel dicembro (milioni 12 420.5) e la più bassa nel febbraio (8 952.4); data la dimensione raggiunta dalla circolazione per il commercio, sono sempre stati superati i limiti di legge: la eccedenza media dei biglietti è stata di milioni 2 4G0.G (2 072.4 nel primo semestre e 2 860.8 nel secondo): il minimo di eccedenza si ebbe il 20 aprile (1 802.2) e il massimo il 31 dicembre (3 551.8). — Anello per il Banco di Napoli si è sempre superato il limite legale: l’eccesso è variato da milioni 32.3 il 10 giugno a 282.4