— 124 — sunta ancora la rilevanza che aveva prima della guerra: un analogo svolgimento si è presentato rispetto alle rimesse degli emigrati. È stato meno rilevante che in altri paesi a valuta deprezzata l’acqui, sto, da parte dell’estero, di titoli di aziende private, ma un tale acquisto ha costituito tuttavia una partita non trascurabile nella bilancia dei pagamenti.1 È indubbiamente notevole la partita del bilancio rappre-sentata da aperture di credito da parte di banchieri e di produttori esteri, anche in vista di favorire l’esportazione dagli Stati Uniti e dal. l’Inghilterra. • • In mancanza di dati generali relativi ai protesti cambiari e ai fallimenti — dati che avrebbero tanto significato semiologico — pie-sentiamo qui appresso cifre sui protesti elevati e fallimenti dichiarati in Milano nell’ ultimo quadriennio, quali figurano nelle pubblicazioni di quell’ufficio municipale di statistica. o febbraio marzo o o •o 5 *5 c jà S s £ tc te S © Totale « u « c © ► u Q. s u 2 o m luglio agosto ottobre a dicemb. Protesti. 1017...... 564 443 271 382 408 320 393 384 303 340 358 308 4573 1918...... 373 299 208 310 220 211 199 241 260 266 338 3407 1019...... 280 335 333 422 31*1 294 446 301 350 327 312 4171 10-0...... 483 357 433 388 362 333 345 356 087 700 387 554 538', Fallimenti. 1017...... 13 12 8 12 8 o 14 8 10 8 4 8 107 1018...... 7 2 5 9 10 5 4 7 10 o 4 3 68 1010...... 10 7 9 5 9 11 5 5 6 7 G 7 87 1020 ...... 0 5 3 7 5 10 11 8 8 15 10 13 104 Per la città di Roma si Inumo i dati seguenti relativi unicamente all’anno 1920: genn. febb. marzo aprile mag. ging. luglio Agost. sott. ott. nov. direni. totale protesti 257 231 200 203 216 236 285 330 500 235 337 233 3062 fallimenti 1 1 6 — 3 3 3 3 3 3 1 3 »0 L’incremento nel numero dei protesti e dei fallimenti a Milano in in confronto col biennio anteriore è indice evidente del presentarsi della situazione critica : tanto i fallimenti quanto i protesti sono divenuti più numerosi negli ultimi mesi dell’anno. Colla espansione della circolazione cartacea e più largo giro dei titoli rappresentativi della moneta, si è verificata una nuova forte dilatazione nel movimento degli affari transatti presso le stanze di compensazione: l’importo delle operazioni per l’anno 1920 è presso che pari al decuplo di quello per l’anno 1913. 1 La Commercial and Financial Chroniole di New York del 20 marzo 1920 segnalava in base a nn rapporto ufficiale la convenienza di collocare sai mercato americano titoli italiani notando però essere l’operazione ostacolata dalla mancanza di adeguata protezione: anggerisce di facilitare l’operazione con un intervento bancario in base a deposito dei titoli e rilasoio di speoiali certificati.