piuto acquisti e vendite di divise forestiere per un importo complessivo di soli 68 milioni, cifra modesta in confronto con quelle di 1526 milioni nel 1919 e 3864 nel 1918. 11 Banco di Napoli registra la diminuzione delle operazioni di ogni tipo effettuate con l’estero da milioni 8 545 nel 1920 a 2 104 nel 1921, malgrado la attività diminuita, ma pur sempre notevole, delle agenzie del banco all’estero: nella citata cifra non sono comprese le rimesse di emigrati, le quali hanno raggiunto milioni 711.5 contro 980.8 nel 1921: questa diminuzione è avvenuta specialmente sui fondi raccolti presso gli emigrati negli Stati Uniti e nel Canada in dipendenza della crisi economica. — A differenza di quanto è avvenuto presso le banche maggiori, le operazioni di acquisti e vendite di valute estere hanno assunto presso il Banco di Sicilia una dimensione eccezionale passando da milioni 190 nel 1920 a 1183, espansione le cui cause non sono pubblicamente note : questo grosso giro di affari ha determinato una perdita netta di circa 7 milioni, che viene ammortizzata in cinque esercizi.
                                 § VII. — Debiti a vista.
    I debiti a vista degli istituti di emissione continuano a presentare uno sviluppo enorme. Poniamo qui appresso in evidenza l’entità (in milioni) dei debiti a vista degli istituti di emissione alla fine di ciascun anno, degli assegni in circolazione dei maggiori istituti creditizi ordinari e mettiamo in riscontro tali dati collo svolgimento complessi vo delia circolazione cartacea (bancaria e di Stato), computando il rapporto percentuale fra l’entità dei segni rappresentativi della moneta e l’entità della circolazione cartacea. Il
              Circolazione    Debiti a vieta     Assegni in clrc.     Totale delle         Rapporto % 
                cartacea   (lolle b. (il ernie». delle grandi b. ord. colonne 2 o 3 fra le col. 4 e 1 
                   1                 2                    3                 4                         
line del 1913   2 782.6            238.0                 54.2                 284.2       10.21       
»    »   1914   3 593.2            319.8                 41.6                 361.4       10.03       
»    »   1915   5 050.1            423.5                 68.9                 492.4       9.75        
»    »   1916   6 329.6            672.1                112.3                 784.4       12.39       
»    »   1917 10 17S.8            1123.2                179.1               1 302.3       12.80       
»    »   1918 13 874.3            1172.9                289.0               1 461.9       10.54       
»    »   1919   18 552.6          1 903.3               992.8                2896.1       15.61       
»    »   1920 22 000.6            1 689.0              1 291.3              2 980.3       13.55       
»    »   1921    2147.7           1 981.2               954.3               2 935.5       13.67       
     Il rapporto alla fine del 1921 è presso che identico a quello che si aveva alla fine del 1920 : è lievemente diminuito il volume della circolazione di biglietti ed anche il volume della circolazione di assegni. Però sia l’una che l’altra cifra fra cui è istituito il raffronto, risente delle eccezionali circostanze determinate in fine d’anno dalla crisi bancaria (espansione della circolazione di biglietti, espansione del. rilascio di assegni da parte delle banche di emissione e contro-