§ II. — Riserve. Le riserve metalliche ed equiparate per i biglietti e per i debiti a vista hanno subito la variazione seguente lungo gli ultimi anni : 31 dio. 1021 31 dio. 1020 31 dio. 1010 31 dio. 1918 31 dio. 1017 Banca d’Italia milioni 1618.8 1685.2 165H.9 1941.7 1405.9 Banco di Napoli » 307.8 319.2 315.4 322.7 315.3 Banco di Sioilia » 72.1 73.4 72.6 71.5 70,4 milioni 1988.7 2077.8 2044.9 2335.9 1791.6 Le cifre seguenti indicano (in milioni) la ccmposizione delle riserve in fine d’anno : Bene* d'Italia Banco di Napoli Banco di Sicilia 1921 1920 1921 1020 1921“ IMO -- --- --- --- --- --- oro........... 850.0 819.3 202.5 200.1 39.4 39.5 sondi d’argento...... 61.9 66.6 28.5 28.5 8.6 8.6 argento divisionale..... 12.4 8.4 1.6 1.6 0.9 0.9 cambiali sull’estero..... --- --- --- --- --- --- buoni del Tesoro esteri . . , 9.4 20.5 27.2 23.9 6.5 6.5 crediti in conto corrente esteri. 296.8 381.8 3.4 10.0 1.8 3.4 buoni del Tesoro italiano in oro. --- --- 1.4 1.4 6.1 6.0 biglietti di banche estere . . 6.8 7.2 0.2 0.5 0.5 0.3 certificati di deposito di oro . 381.4 381.4 30.0 30,0 8.2 8.2 titoli italiani di Stato o garantiti --- --- --- 2.4 --- --- tondi pubblici americani . . . --- --- 0.3 0.3 --- --- titoli per apertura di credito in sterline ....... _ _ 12.6 20.5 _ _ 1618.7 1685.2 307.8 319.2 72.1 73.4 Per la Banca d’Italia emerge l’incremento (li 31 milioni nelle valute metalliche auree, avvenuto in quelle di pertinenza del Tesoro, mentre è discesa in maniera più notevole la riserva equiparata, per il declinare della cifra dei crediti con l’estero in dipendenza della riduzione avvenuta nell’opera dell’Istituto per i cambi. — Rispetto al Banco di Napoli l’incremento nelle valute metalliche deriva principalmente dalla restituzione di L. 2 335 565 fatta dallo Stato a saldo della nota operazione dei 45 milioni, operazione la quale si è cosi, liquidata : a questa liquidazione corrisponde un ritiro di biglietti di Stato e cosi la diminuzione nei biglietti circolanti, quale figura in una precedente tavola. — La lieve diminuzione nella riserva del Banco di Sicilia è principalmente avvenuta sui crediti in conto corrente verificatasi nell’ultima decade per la brusca perdita di buona parte delle disponibilità.1 1 La relazione dà una pooo persuadente giustificazione dell’operazione in base a un fine oontabile: « si è ottenuta una diminuzione di circa 17 milioni nella eiroolazione e si è evitata la rivalutazione alla partità delle valute stesse, nonché la perdita conseguenziale che avrebbe dovuto gravare sul risultato econouiioo del-