— 14 — CJAriTOLO II. Movimento bancario. Gli istituti di emissione. § I. — La circolazione bancaria. L’opera svolta dagli istituti di emissione durante l’anno 1922 ha presentato ancora caratteri di anormalitiV sia per i rapporti finanziari con lo Stato, sia per le dillicoltà derivanti dalla crisi economica e specialmente per gli sforzi volti ad evitare od arginare gli effetti del dissesto della Banca di sconto. Facendo seguito ai richiami fatti nei precedenti annuari intorno alle misure legislative adottate rispetto alla circolazione, notiamo, anzitutto, riguardo alla circolaziono detta per conto del commercio, provvedimenti che segnano ricorso al pericoloso metodo dell’allargamento nelle emissioni di biglietti per il coattivo sostegno di industrie trovantisi in stato di erisi, metodo ohe accentua rispetto alla generalità del paese i danni derivanti dalla svalutazione della moneta, per favorire dati nuclei di interessi. Pertanto il R. D. L. 10 giuguo 1921, n. 73G ha elevato la facoltà di eccedere il limite normale di circolazione dei biglietti per il Banco di Sicilia di 5 milioni riguardo agli sconti diretti di note di pegno di zolli rispetto alle anticipazioni sopra fedi di deposito di zoili, in aggiunta ai 10 milioni già ammessi per lo stesso Banco dalla legge bancaria generale (28 aprile 1910, u. 204): mentre sinora questa particolare circolazione era prevista solo per il banco insulare, il nuovo decreto ammette un’eccellenza di biglietti anche per la Banca d’Italia per 35 milioni. Queste eccedenze, sia per l’uno che per l’altro istituto, sono esenti da tassa straordinaria a condizione che siano unicamente destinate alle ricordate operazioni a prò dell’industria solii fera e che siano garantite da una riserva metallica o equiparata nella ragione del 40°/0: adunque le emissioni destinate a speciale vantaggio dell’industria solilfera non importano che la tassa normale sui biglietti, però assorbono riserva e per ciò vengono a frenare altre emissioni per operazioni ordinarie'. La parziale franchigia dall’imposta sulla circolazione accresce il frutto effettivo netto che le banche ricavano dalle operazioni solfifere : gli utili netti ricavati da questi impegni devono costituire uno speciale