— 158 — per Kg. le sopravissane di prima qualità, a 10 3/,-ll le viasane di prima e a 9 3/4-10 3/t quelle di seconda qualità. Per la canapa, la crisi che così grave già si delincava sul finire dell’anno 1920, si è di molto accentuata sia rispetto all’Italia che agli altri grandi paesi produttori. La forte domanda di questa fibra durante gli anni di guerra e la scarsezza di disponibilità di alcune altre materie tessili e gli intoppi al trafliuo di queste hanno provocato la ascesa dei prezzi della canapa sino ad oltre il decuplo delle quotazioni anteriori alla guerra e la estensione della coltivazione : questa estensione è avvenuta da noi, talora, a danno della bontà della produzione. La contrazione nella domauda si è presentata forte sin dall’autunno del 1920 sia per il nostro mercato sia per altri mercati grandi produttori di questa fibra e di altre consimili (Filippine, Messico, Nuova Zelanda). Da noi il prodotto del 1920 rimase in molta purte invenduto e, aggiungendosi a quello cospicuo del 1921, costituì un forte gravame per il mercato : gli acquisti da parte delle filature nazionali (presso che tutte collegate) sono stati limitati e l’esportazione all’estero è stato ristretto malgrado gli inasprimenti dei cambi : solo verso gli ultimi mesi dell’anno si è avuto qualche lieve accenno di animazione sul mercato rispetto ai tipi migliori. Il livello dei prezzi ha subito una inarcata falcidia come appare dalle quotazioni riportate nella tabella generale e dalle seguenti quotazioni inedie computate dall’ ufficio governativo di statistica agraria. gen. fpbb. mar. apr. mag. lug. »g- aett. ott. nov. dia. 1017 281.75 302.00 207.25 205.50 202.25 308.00 336.00 372.75 450.00 580.75 605.00 583.75 1018 585.00 585.00 585.00 585 00 585.00 585.00 585.00 585.00 585.00 585.00 585.00 585.00 ìsia 518.00 466.00 450.00 444.00 428.00 410.00 416.00 400.00 402.00 501.00 470.00 407.00 1920 530.00 626.00 767.00 008.00 052.00 020.00 801.00 848.00 88?. 00 028.00 040.00 020.00 1021 864.50 780.40 707.50 620.75 533.50 462.75 438.75 440.25 745.50 467.00 420.50 406.25 Per il lino la debolezza del mercato che si era delineata così rapida e minacciosa lungo il precedente anno si è ulteriormente proseguito: sul mercato inglese la quotazione per tonnellata inglese del lino di Biga Z. K. che era durata sino al settembre 1920 a L. 382 */., era discesa al principio del 1921 a 150 e poi per molti mesi oscillò fra 90 e 100 per risalire lungo l’ultima parte dell’anno a 115; la depressione, relativamente più forte che per le altre materie tessili, ha subito reagito sulla estensione della coltivazione la quale molto si era allargata lungo questi precedenti anni e così il raccolto del 1921 è stato assai scarso: esso è valutato in quintali (Ist. int. agr.) 90 843 (contro 623 238) nel Belgio, 100 694 (258 760) per la Francia, 39 464 (142 515) per l’Olanda, 381292 (236 938) per la Polonia, e 102 800 (130 772) per la Gecoslovachia : la esiguità della maggiore parte di queste cifre ha animato il tenue movimento rialzista che ai è delineato in fine d’anno. Lo sfavorevole andamento del mercato della juta è proseguito