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A. K. Ramanujan
    I     piccoli di sorella Passero la mattina vanno a mangiare dei ceci e si sporcano le mani con quel che ha lasciato sorella Corvo.
    Sorella Passero è arrabbiata. Invita di nuovo sorella Corvo e, quando questa fa per sedersi, le mette sotto una spatola di ferro calda e la marchia sul didietro. Sorella Corvo fugge, urlando di dolore Ka! Ka!
    È una storia che fa ridere molto i bambini, soprattutto quando sorella Corvo riempie il sacco con i suoi escrementi, quando i piccoli di sorella Passero se ne sporcano le mani e quando sorella Passero si vendica. Ma è una storia ambigua. Sorella Passero, ovviamente una casalinga ordinata e brava, non è soggetta all’incontinenza; la sua casa è salda, la sua routine ben organizzata: gli psicanalisti sarebbero ben contenti di mettere queste virtù in relazione alla continenza anale10 11. Sorella Corvo è disordinata, incontinente. La sua casa di letame non può reggere un temporale; lei non è in grado di controllare né la sua ingordigia notturna né il bisogno di andare di corpo il mattino. E punita con un marchio sul sedere. D’altra parte, ho sempre provato, come anche i narratori e gli altri bambini, una certa ambivalenza nei confronti di sorella Passero. Essa non è generosa od ospitale; costringe sorella Corvo ad aspettare fuori, sotto la pioggia. A causa della sua ospitalità forzata, ci si accorge che sorella Passero in un certo senso si merita quel che sorella Corvo le lascia in contraccambio. I bambini ridono contenti per lo smacco di sorella Passero e li diverte il fatto che sorella Corvo riempia il sacco con gli escrementi.
    II     pubblico caratteristico per questo tipo di storia è quello di bambini a cui si sta insegnando il controllo degli sfinteri (dai tre ai cinque anni, molto più tardi di quanto non avvenga in America). I modelli di addestramento al controllo degli sfinteri sono ritenuti importanti in qualsiasi interpretazione psicanalitica della personalità. Sappiamo che i modelli indiani di educazione dei bambini sono molto diversi da quelli americani“. La storia di sorella Corvo e di sorella Passero - spesso ho pensato - faceva parte del nostro addestramento al controllo degli sfinteri. Molte delle storie di questo tipo non riguardano solo animali piccoli (passeri, formiche, rane) che prevalgono su animali più grossi. Sono anche storie molto interessate aña minzione e alla defecazione, con il controllo degli sfinteri, conformemente alla preoccupazione dei bambini di quell’età. Il libro di Martha Wolfenstein sull’umore dei bambini
     10   Si veda Ernest Jones, «Anal-Erotic Character Traits» in Id., Papers on Psychoanalysis, London, Ballière, Tindall and Cox, 19505.
     11   Sudhir Kakar, The Inner World. A Psycho-Analytic Study of Childhood and Society in India, Delhi, Oxford University Press, 1978, p. 1034.