ai proprietari delle innovazioni stesse vanno maggiori ricavi; per gli utenti vi è un miglioramento delle condizioni di lavoro; ai consumatori e alla società più in generale vengono forniti, grazie alle nuove tecnologie, prodotti e servizi di più elevata qualità e minor prezzo. Accanto a quelli positivi non si devono però trascurare gli effetti negativi, pianificati o meno. Anche qui si osservano ricadute negative a diversi livelli. Gli addetti ai nuovi sistemi, ad esempio, possono vedere ridotta la loro sicurezza occupazionale, aumentata la monotonia o la pericolosità del proprio lavoro, minacciata la loro professionalità. Le stesse forme organizzative che i lavoratori si danno per difendere i loro interessi (dai gruppi informali sul posto di lavoro al sindacato) rischiano di venire indebolite. Ad un livello più generale i cittadini possono vedere la propria libertà maggiormente vincolata dal fatto di dover dipendere da organizzazioni informatizzate che possiedono vasti accumuli di dati sul loro conto. Ancora più in generale vi sono effetti negativi a livello internazionale: il disequilibrio fra paesi che detengono il potere dell'informazione (information rich) e quelli che ne sono privi (information poor) può ostacolare lo sviluppo economico di questi ultimi. Si è di fronte ad un problema analogo a quello dell'inquinamento provocato dalla produzione industriale. Accanto ai vantaggi che l’uso di nuovi impianti può portare a 65