zione del lavoro presenti sulle linee tradizionali. La soluzione di questi ultimi è radicale in quanto comporta l'eliminazione della manodopera diretta. La realizzazione dell'impianto sembra corrispondere a tutti gli obiettivi prefissati. Tuttavia, ad un'analisi attenta emergono delle disfunzioni non previste, causate dal lavoro di manutenzione: alcune procedure del sistema informativo di controllo dei flussi produttivi non sono utilizzate dai manutentori, i quali possiedono modelli parziali alternativi di conduzione dell'impianto; inoltre vi è incongruenza fra sistema formale delle qualifiche e professionalità effettivamente accumulata ed espressa nella gestione dell'impianto da parte dei manutentori. Tali disfunzioni testimoniano solo il permanere di margini discrezionali, extrafunzionali che formano una specie di regione di confine attorno all'albero della progettazione funzionale, limitandone di fatto l'efficacia, senza mandare in crisi l'impianto e la sua filosofia progettuale. CASO B: Progettazione funzionale dell'automazione d'ufficio Un gruppo di ricercatori statunitensi del MIT sta mettendo a punto un insieme di strumenti e di metodologie per l'automazione d'ufficio, e precisamente un sistema informativo per l'ufficio, una metodologia di analisi del lavoro d'ufficio ed un linguaggio di specifica. Valutando le idee progettuali guida contenu- 16