PREMESSA Anche questo "Quaderno", dopo quello già curato da Bartezzaghi e Della Rocca, affronta il tema della progettazione delle nuove tecnologie dell'informazione, ma da un punto di vista, questa volta, che non è più strettamente inerente alle prassi negoziali, ufficiali dei soggetti istituzionali di impresa. L'Autore del "Quaderno", Claudio Ciborra, tende piuttosto ad individuare dei veri e propri modelli di progettazione dei sistemi informativi automatizzati, ponendosi da una prospettiva che è la più lontana possibile da ogni suggestione o tentazione di determinismo tecnologico. Questo approccio allo sviluppo delle tecnologie dell'informazione - le quali vengono sempre più spesso considerate lo strumento cardine per risolvere il problema della divisione e del coordinamento del lavoro — ci è sembrato quello più chiaro e conseguente allo scopo di allontanare il rischio di un'analisi dell'innovazione condotta esclusivamente in base all'impatto che essa produce sulla società. Abbiamo pensato invece che il quadro concettuale solitamente impiegato per la comprensione delle trasformazioni organizzative, sociali ed economiche legate alle nuove tecnologie, andasse arricchito mediante un tentativo di rendere ragione dell'interazione tra informazione e incertezza dell'agire economico, tra meccanismi di coordinamento e meccanismi di controllo, tra partecipazione, efficienza VII