Osservatorio Istruzione e Formazione professionale Piemonte

2015

Capitolo 7

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI NEL 2015
L’approfondimento presenta un quadro sintetico della condizione occupazionale dei
laureati nel 2015 negli atenei piemontesi. I dati relativi agli esiti occupazionali fanno
riferimento alle rilevazioni effettuate annualmente dal Consorzio Almalaurea, di cui
l’Osservatorio regionale per l’Università e per il Diritto allo studio universitario del Piemonte 1
dispone a livello disaggregato grazie a specifica autorizzazione dei rettori degli atenei.
Dopo numerosi anni di crisi e i primi segnali a tendenza positiva nel 2014, il 2015 conferma
indicazioni incoraggianti per l’economia del Piemonte 2. La produzione dell’industria
manifatturiera piemontese ha realizzato una variazione media annua pari a +0,7%,
trainata soprattutto dal forte incremento delle esportazioni. L’aumento dei livelli produttivi
ha interessato quasi tutti i principali settori di attività economica. Le industrie chimiche e
delle materie plastiche hanno realizzato la performance migliore (+2,9%), seguite dalle
industrie tessili e dell’abbigliamento (+2,7%) e da quelle dei metalli (+1,9%). In crescita,
anche se in misura minore rispetto alla media regionale, l’industria alimentare e quella dei
mezzi di trasporto. A livello territoriale si rileva una crescita della produzione industriale per
la maggior parte delle province piemontesi, con Cuneo che registra il risultato migliore
(+3,6%), seguita da Novara (+2,6%) e Asti (+2,4%).
Anche nel terziario il quadro congiunturale è divenuto più favorevole, in particolare nel
commercio ha influito l’ulteriore lieve aumento dei consumi delle famiglie.
Conseguentemente, il mercato del lavoro ha mostrato anch’esso segnali positivi, la
crescita ha interessato con maggiore intensità i contratti a tempo indeterminato, su cui
possono aver influito i recenti interventi in materia di decontribuzione e di riforma del
mercato del lavoro. Il numero di persone in cerca di occupazione e il tasso di
disoccupazione sono tornati a scendere 3.
In base ai dati della Rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat, l’occupazione in Piemonte è
ancora cresciuta (1,5% sullo stesso periodo dell’anno precedente), con intensità superiore
alla media sia delle regioni del Nord Ovest sia nazionale (rispettivamente +0,8% e +0,7%). Il
tasso di occupazione è salito di 1,2 punti percentuali nel confronto con il corrispondente
periodo del 2014, raggiungendo il 63%.
Elementi positivi, da interpretare comunque con cautela, emergono anche negli aspetti
esaminati dalla XVIII Indagine di Almalaurea.

www.ossreg.piemonte.it
Unioncamere Piemonte (2015), Piemonte congiuntura, Newsletter IV trimestre 2015.
3 Banca d’Italia (2015), Economie regionali, L’economia del Piemonte, aggiornamento congiunturale, Numero
23.
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