Perché Tecnocity III lato: “Tecnocity, Strumenti per l’innovazione - Da Boston a Torino: le aree innovative nel mondo - Verso il Telescience Park” (a cura di Piero Gastal-do, Edizioni della Fondazione 1983). Dopo la pubblicazione di questo volume, i problemi della metropoli torinese hanno cambiato classificazione: nel giudizio degli analisti più attenti e nello stesso “immaginario” cittadino essi sono usciti dalla categoria delle città in fase di declino e sono entrate in quella delle grandi aree tecnologiche del mondo. Era ormai chiaro che i problemi con i quali ci si doveva confrontare erano: come svilupare livelli di imprenditorialità creativa più elevati; come essere produttori, oltre che consumatori di tecnologie; come essere competitivi con americani e giapponesi; come ottenere capitali necessari per proseguire nella modernizzazione; come “nuotare” da protagonisti nell’onda tecnologica. La Fondazione Agnelli ha voluto esplorare e valorizzare queste prospettive di sviluppo e questo insieme di problemi con il programma “Tecnocity”. Li ha anche ancorati ad un territorio: in primo luogo all’area fra Torino e Ivrea; in secondo luogo al Piemonte settentrionale (Triangolo To-rino-Ivrea-Novara). La definizione del territorio aveva importanza sotto due profili: in primo luogo perché definiva un’area all’interno della quale era più vivo l’interscambio tecnologico e più simili i modi di funzionamento del meccanismo economico; in secondo luogo perché permetteva di individuare più compiutamente i soggetti che dovevano diventare i protagonisti del programma “Tecnocity”. Da queste prime attività nascevano tre proposte: una proposta scientifica; una proposta politico-culturale ed una proposta operativa. Nel 1984-1985 e nei primi mesi del 1986, la Fondazione si è dedicata a confermare e a praticare, con gli adeguati strumenti, le tre proposte, divenute rapidamente tre livelli di azione. La proposta scientifica Nel 1984 sono state avviate alcune ricerche per approfondire la conoscenza della realtà economica di Tecnocity. Esse possono essere considerate segmenti di un disegno più generale e ambizioso finalizzato a individuare la specificità del processo innovativo in atto nell’area di Tecnocity e quindi a conoscere le modalità di funzionamento del cambiamento tecnologico in corso ed il ruolo che le varie categorie di operatori locali vi svolgono. L’ipotesi di ricerca che presiedeva alle singole indagini era che esistesse