89 Il costo del figlio in Europa le corrisponde alla tradizionale carriera in tre tempi: fasi attive prima e dopo l’interruzione per allevare i figli. I tassi di partecipazione delle madri di bambini piccoli sono vicini al 30 per cento nel Lussemburgo, nella Repubblica Federale Tedesca e in Gran Bretagna e al 20 per cento in Olanda e in Irlanda. In Gran Bretagna, non appena il figlio raggiunge l’età dell’obbligo scolastico, il 45 per cento delle donne è presente sul mercato, la maggioranza a tempo parziale, il che pone praticamente la Gran Bretagna al livello della Francia per il tasso di occupazione delle madri di figli scolarizzati. Il lavoro a tempo parziale è una delle soluzioni ai carichi domestici dovuti alla presenza dei figli e all’assenza di un sistema di custodia organizzato dalla collettività12. Esso svolge un ruolo importante in Gran Bretagna e in Olanda, dove interessa rispettivamente i tre quarti e la quasi totalità delle madri di bambini piccoli che lavorano. Nei paesi scandinavi, esso interessa un quarto delle madri di bambini piccoli. Questa modalità di lavoro resta ancora abbastanza ridotta (13 per cento), ma progredisce da una decina d’anni in Belgio e in Francia. Tuttavia, questa soluzione risolve abbastanza male i problemi delle madri di famiglia: le donne occupate a tempo parziale si trovano spesso in una situazione molto precaria, poiché non godono affatto del salario minimo o dei diritti sociali acquisiti stipulati dalla legislazione: in Gran Bretagna quattro impieghi a tempo parziale su cinque corrispondono a remunerazioni orarie inferiori alla soglia di decenza stabilita dalla Comunità Europea. Ovunque in Europa la diffusione del lavoro a tempo parziale è in parte il risultato del cambiamento verso una manodopera più malleabile (Moos, 1988). Joshi ha calcolato il guadagno lordo supplementare di cui avrebbe potuto beneficiare una madre britannica tipo, se fosse rimasta senza figli. Una donna, il cui stipendio raggiunge le 6.000 sterline all’anno, a 24 anni interrompe la sua carriera per otto anni, per occuparsi di due figli nati quando lei ha 25 e 28 anni, e lavora a tempo parziale per dodici anni, a causa dei figli. La perdita totale è di 122.000 sterline, cioè il 50 per cento delle somme totali guadagnate fra i 25 e i 59 anni dalla sua collega senza figli (Joshi, 1989a). Questa somma si suddivide fra la perdita dovuta all’interruzione (per il 38 per cento), il tempo parziale (per il 29 per cento) e un salario più ridotto dovuto alla perdita dell’e- 12 In Gran Bretagna, le donne che desiderano conservare un impiego devono assumere da sole la custodia del figlio. E il sistema scolastico gratuito prende in carico i loro figli solo a partire dai 5 o dai 6 anni.