Tabella 1 (continua) OSPEDALE CIVICO SAN LAZZARO – Alba A.S.L. CN2 OSPEDALE SANTO SPIRITO – Bra NUOVO OSPEDALE DI ALBA–BRA – Verduno*** 29 68.100 59,4 102.400 60,5 68.800 O.I.R.M. – Torino 292 119.500 A.O.U. SAN LUIGI – Orbassano 56,3 136.700 98,7 128.200 44,8 61.200 50,6 73.800 36,5 81.500 1395,6 105.300 OSPEDALE CARDINAL MASSAIA – Asti A.S.L. AT OSPEDALE SANTO SPIRITO – VALLE BELBO – Nizza Monf. NUOVO OSPEDALE DELLA VALLE BELBO - Nizza Monf.*** OSPEDALE MAURIZIANO – Valenza OSPEDALE CIVILE – Ovada A.S.L. AL OSPEDALE S. ANTONIO E MARGHERITA – Tortona OSPEDALE SAN GIACOMO – Novi Ligure OSPEDALE SANTO SPIRITO – Casale Monf. OSPEDALE CIVILE – Acqui Terme OSPEDALE SAN GIOVANNI ANTICA SEDE – Torino OSPEDALE S.G.B. MOLINETTE – Torino OSPEDALE SAN VITO – Torino CENTRO TRAUMATOLOGICO ORTOPEDICO – Torino A.O.U. CITTÀ DELLA SALUTE UNITA SPINALE – Torino E DELLA SCIENZA DI TORINO OSPEDALE MARIA ADELAIDE – Torino OSPEDALE SANT’ANNA– Torino PALAZZINA VIA ZURETTI – Torino*** A.O.U. SAN LUIGI A.O.U. MAGGIORE DELLA CARITÀ A.O. S. CROCE E CARLE A.O. SS. ANTONIO E BIAGIO E C. ARRIGO OSPEDALE MAGGIORE DELLA CARITÀ – Novara OSPEDALE SAN GIULIANO – Novara OSPEDALE SAN ROCCO – Galliate OSPEDALE SANTA CROCE – Cuneo OSPEDALE CARLE – Cuneo OSPEDALE INFANTILE CESARE ARRIGO – Alessandria OSPEDALE CIVILE SS. ANTONIO E BIAGIO – Alessandria A.O. ORDINE MAURIZIANO OSPEDALE UMBERTO I – Torino TOTALI Fonte: IRES Piemonte, elaborazione da: AReSS, Qualificazione edilizia e funzionale dei presidi ospedalieri regionali – Schede di Sintesi, marzo 2013 *** strutture in fase di realizzazione e di avvio L’opportunità di realizzazione degli interventi necessari e fattibili alla scala locale deve comunque trovare conferma nelle strategie di riordino a livello regionale, nonché negli indirizzi e nelle prescrizioni in materia di programmazione sanitaria. Tale presupposto lega le due strategie di intervento precedentemente delineate – quella dell’adeguamento dell’esistente e quella del riordino delle reti delle strutture sanitarie – e dà rilevanza al tema del coordinamento delle disposizioni e dei provvedimenti con i quali possono essere concretamente attuate. Definendo ed attuando delle opportune strategie di riordino delle reti delle strutture sanitarie, pertanto, il fabbisogno di risorse per l’adeguamento dei presidi ospedalieri – pari a circa 1,4 miliardi di euro – risulterebbe ridimensionato a causa della mancata necessità di investire per ospedali per i quali sarebbe opportuna – o già pre- Relazione Annuale 254 IRES 2013