BOX 3 – Gli Obiettivi del Piano di Azione di eHealth 2012-2020
e quelli dell’Agenda Digitale italiana

La sanità, un sistema complesso impegnato a fornire servizi di cura efficaci, garantisce
livelli adeguati di benessere e alimentare innovazione delle imprese e delle organizzazioni
che operano nel settore socio–assistenziale è uno degli ambiti che più può trarre beneficio
dall’uso delle ICT.
L’argomento è da tempo al centro dell’attenzione dell’Unione Europea che nel 2004 ha
adottato il primo piano d’azione per la sanità elettronica (eHealth). Fra le numerose iniziative elaborate da allora un cenno particolare merita la Direttiva Europea 2011/24, (recepita in Italia nel febbraio 2014) sull’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza
sanitaria transfrontaliera, che in particolare per il Piemonte rappresenta un rilevante fattore di stimolo per la cooperazione ufficiale in materia di sanità elettronica.
In linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020 e con l’Agenda Digitale Europea, il
nuovo Piano d’azione 2020 è volto a dare un ulteriore impulso all’eHealth, rimuovendo gli
ostacoli che ancora ne limitano la applicazione (scarsa fiducia nelle soluzioni di eHealth,
limitata interoperabilità, poche evidenze circa la sua efficacia, scarsa chiarezza del quadro
giuridico).
In particolare, nel Piano d’azione “Sanità elettronica” 2012–2020, “con il termine sanità
elettronica (eHealth) si indica l’uso delle ICT nei prodotti, servizi e processi sanitari accompagnato da cambiamenti di ordine organizzativo nei sistemi sanitari e nuove competenze. Il tutto è finalizzato a un miglioramento della salute dei cittadini, dell’efficienza e
della produttività in ambito sanitario, nonché a un maggiore valore economico e sociale
della salute. eHealth riguarda l’interazione tra pazienti e prestatori di servizi sanitari, la
trasmissione di dati tra le varie istituzioni o la comunicazione inter pares tra pazienti e/o
professionisti in ambito sanitario”26.
In Italia le misure per l’attuazione della sanità digitale sono contenute nel Decreto Legge
del 18 ottobre 2012, n° 179 “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” – c.d. provvedimento Crescita 2.0.
Queste prevedono una serie di interventi condivisi da tutte le Amministrazioni operanti a
livello centrale, regionale e locale: la digitalizzazione del ciclo prescrittivo, la realizzazione
di una soluzione federata di Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del cittadino, l’aumento
del tasso di innovazione digitale nelle aziende sanitarie.

	 Commissione Europea (2012) COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL
COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI. Piano d’azione “Sanità elettronica” 20122020 – Una sanità innovativa per il 21esimo secolo, Bruxelles 6.12.2012, COM(2102)736 final.

26

Relazione Annuale

129 IRES 2013