La situazione al 1991
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numero assoluto di laureati fra il 1991 e il 1985 (10500) sia sensibilmente superiore a quella intercorsa fra il 1981 e il 1985 (6200). Va anche notato che l'aumento di laureati in Italia fra il 1981 e il 1985 era stato assai più sensibile che in provincia di Torino (23,5% e 10,3% rispettivamente).
      La quota di diplomati sulla popolazione giovanile (14-24) prevista per il 1991 è del 31,7%; quella stimata per il 1985 è del 24,8% e quella del 1981 era del 22,7%. L'aumento della propensione al diplo-
Tabella 3 - Percentuale della popolazione non studentesca che ha completato il secondo ciclo della scuola media. Primi anni '80. Dati OCDE.
        Spagna
          USA
        Svezia
      Norvegia
        Olanda
        Belgio
      Giappone
          Italia
      Germania
        Francia
      Finlandia
        Canada
0       10      20      30       40      50       60      70
ma è evidente.
      L'esame più dettagliato dei flussi previsti merita qualche commento, anche se è evidente che si tratta di dati da considerare con una certa cautela. Per quanto riguarda i laureati, dovrebbero aumentare nel periodo i laureati in scienze (da 309 previsti per il 1986 a 370 per il 1990) e in ingegneria (333 nel 1990 dopo un minimo, 247 nel 1987). Le altre facoltà dovrebbero restare sostanzialmente stabili, salvo una continua riduzione, su valori bassissimi, per agraria e veterinaria (da 60 nel 1986 a 47 nel 1990). Il dato più rilevante, tutta-