stanza non solo suoni o dati, ma anche immagini in movimento, renderà infatti possibile utilizzare la mediateca come «banca di immagini» accessibile a distanza. È anche alla luce di questi sviluppi futuri, non così lontani nel tempo come si potrebbero pensare, che pare opportuno dotare fin d’ora la mediateca delle tecnologie più avanzate, capaci di assicurarle una notevole potenzialità di crescita e di evitare i rischi di obsolescenza tecnologica a breve termine. È dunque agevole comprendere come, per la natura delle realizzazioni tecnologiche necessarie, per il tipo di personale richiesto, per le fasce di pubblico cui ci si rivolge, questa struttura avrebbe un ruolo ben preciso nella qualificazione della dotazione cittadina di servizi avanzati, e come essa si integri in un più ampio processo di innovazione su scala urbana, che vede l’informazione (anche visiva) come un fattore fondamentale rispetto alla crescita ed all’avanzamento del sistema produttivo nel suo complesso. Videodisco e lettore nel sistema Laservision Philips