lavoro di Milano organizzò dei corsi di avviamento aziendale per istruire i lavoratori sul funzionamento di un complesso produttivo, degli uffici-proposte e dei concorsi a premi per invogliarli a contribuire al perfezionamento della produzione.
               La diffusione del movimento, soprattutto al Nord a causa dell’alta concentrazione industriale e perché più lunga e accanita fu la lotta di liberazione, era ormai tale da richiedere la costituzione di organi di coordinamento che provvedessero alla raccolta e allo scambio delle esperienze, all’istituzione di nuovi consigli, all’organizzazione e alla direzione delle iniziative, alla sollecitazione di provvedimenti legislativi, alla presa di contatto con esponenti del capitale per indurli a parteciparvi, all’estensione del movimento al Sud dove era quasi inesistente e soprattutto alla definizione precisa dei compiti del nuovo istituto. A questo proposito il convegno dei consigli di gestione della provincia di Milano, tenutosi nel novembre 1945, chiese che i consultori lombardi s’impegnassero, in sede di Consulta nazionale, per il riconoscimento giuridico tenendo presenti le seguenti indicazioni emerse dalla pratica aziendale in atto: « 1) 11 consiglio di gestione non sia un organo classista ma un organo composto dai rappresentanti dei lavoratori e dai rappresentanti del capitale presieduto dal responsabile della produzione, proposto dal capitale e approvato dai rappresentanti dei lavoratori. 2) 11 consiglio di gestione abbia funzioni deliberative nella gestione dell’azienda, tranne per il finanziamento, restando immutate per quest’ultimo le competenze e le responsabilità del consiglio d’amministrazione. 3) fi consiglio di gestione deliberi sugli orientamenti e sugli sviluppi della produzione aziendale, sull’esecuzione del programma di produzione, sulla migliore organizzazione dei mezzi di produzione e sui risultati economici della gestione dell’azienda. 4) 11 consiglio di gestione sia rappresentato dai lavoratori in seno al consiglio d’amministrazione con delegati che non abbiano diritto al voto »,13
                                          In questa fase costituente dei consigli di gestione, fase confusa e incerta che rispecchiava la più generale confusione e incertezza
             13 Ivi, voi. ii, p. 155.
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