TAVOLA 4.8 Comprensorio di Reggio Emilia: addetti all'industria per classi di attività (1971). 1.03 Foreste — — 1.05 Pesca 1 0,00 1.06 Attività connesse con l'agricoltura 1637 4,21 2.01 Estrazione minerali metalliferi — — 2.02 Estrazione minerali non metalliferi 218 0,56 3.01 Industria alimentari ed affini 2681 6,89 3.02 Industria tabacco — — 3.03 Tessili 2503 6,43 3.04 Vestiario, abbigliamento, arredamento 2898 7,45 3.05 Calzature 161 0,41 3.06 Pelli e cuoio 144 0,37 3.07 Legno 1012 2,60 3.08 Mobilio e arredamento in legno 793 2,03 3.09 Metallurgiche 367 0,94 3.10 Meccaniche 12784 32,86 3.11 Mezzi trasporto 1475 3,79 3.12 Lavorazione minerali non metalliferi 3031 7,79 3.13 Chimiche e derivati petrolio e carbone 237 0,61 3.14 Gomma 295 0,76 3.15 Prodotti cellulosa per usi chimici e tessili — — 3.16 Carta e cartotecnica 444 1,14 3.17 Poligrafiche ed editoriali 593 1,52 3.18 Foto-fono-cinematografiche 108 0,28 3.19 Prodotti materie plastiche 713 1,83 3.20 Varie 217 0,56 4.01 Costruzioni 5184 13,33 4.02 Installazioni impianti 828 2,13 5.01 Prodotti e distribuzione energia elettrica, vapore, acqua calda 329 0,85 5.02 Produzione e distribuzione gas 116 0,30 5.03 Raccolta e distribuzione acqua 134 0,34 Totale 1-5 Industrie 38903 100,00 circa il 33% degli addetti all'industria; aggiungendo le classi contigue della metallurgia e della costruzione di mezzi di trasporto si supera il 37,5%. Seguono in ordine di importanza l'industria delle costruzioni (13%), quella del vestiario-arredamento-abbigliamento (7%), l'alimentare (poco meno del 7%), la tessile (6%), le attività connesse con l'agricoltura (4%). Il resto delle attività risulta disperso. All'interno dell'industria manifatturiera si riscontrano dunque tre poli significativi: quello della meccanica e attività contigue, quello tessile-abbi- 123