I viaggi verso l’estero mostrano, nel complesso, una sostanziale stabilità, con un aumento
dei flussi diretti verso i paesi extra-europei pari a +31,4%.
Tabella 1	 Presenze turistiche (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi (valori in
migliaia)
Presenze

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Piemonte

8.592

8.939

9.342

10.209

11.094

10.317

11.561

11.594

12.365

12.845

12.415

Italia

345.247 343.755 345.616 355.255 366.765 376.642 373.667 370.762 375.543 386.895 362.159

Fonte: Elaborazione IRES su dati per l’Italia: ISTAT (i.Stat), per il Piemonte: Regione Piemonte - Assessorato
Turismo, Osservatorio Turismo Piemonte

Nonostante una perdita costante nel corso degli ultimi anni, il turismo rimane uno dei settori di punta dell’economia italiana, il cui valore è stimato in 161,2 miliardi di euro come
impatto dell’economia allargata del settore turistico sul Prodotto Interno Lordo. La complessiva incidenza sul PIL è alta, pari a +10,3%, l’occupazione turistica fra occupati diretti
e indiretti ammonta a 2.681.000 unità e l’incidenza sull’intera occupazione nazionale è
pari a +11,7%3.
Il turismo si conferma pertanto un settore indubbiamente strategico per l’economia nazionale, con un grande potenziale di crescita, che tuttavia necessita urgentemente di interventi infrastrutturali e di politiche mirate per recuperare competitività e dinamismo in
un momento particolarmente difficile per l’economia nazionale.

Il turismo in Piemonte
In un contesto nazionale che da ormai diversi anni registra un trend negativo del comparto turistico, la situazione piemontese appare in chiaro scuro. Se, da una parte, va segnalata la sostanziale tenuta del turismo sul versante degli arrivi (0,68% in più rispetto al
2011), non altrettanto si può affermare su quello dei pernottamenti, che vedono a livello
regionale un calo del 3,35%. Questo si traduce in una decisa riduzione del tasso di permanenza, sceso per la prima volta sotto i 3 giorni4.
L’analogia tra l’andamento della nostra regione e quello a scala nazionale si riscontra
con riferimento al turismo straniero, che contribuisce alla tenuta del settore con un 16%
in più rispetto all’anno precedente. Vede per contro un calo il turismo domestico, che fa
registrare un - 13,49%.
Occorre tuttavia rilevare come, nella realtà dei comparti delle singole ATL, le performance
sono state assai diverse, come è possibile leggere dai dati sugli arrivi e sulle presenze
riportati nella tabella seguente.

	 Fonte: ENIT, Il turismo straniero in Italia nel 2012.
	 Fonte: Regione Piemonte, Assessorato al turismo, Osservatorio Turistico Regionale.

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Relazione Annuale

104 IRES 2012