A. Pronti Tabella 2. Livello di agrobiodiversità e suddivisione dei ricavi in percentuale rispetto alle singole attività produttive per produttori agroecologi e convenzionali. TIPO Agrobiodiversità % Cash Crop (Caffè) % Produzioni Secondarie (orticole, frutta e allevamento) % Prodotti secondari derivati % Elementi arborei forestali Tot Agroecologico 1 44 9, 27 60, 70 27, 35 2, 68 100 Agroecologico 2 35 60, 28 37, 04 2, 67 0, 00 100 Agroecologico 3 34 78, 26 9, 34 11, 82 0, 57 100 Agroecologico 4 27 22, 95 64, 30 12, 68 0, 07 100 Convenzionale 1 3 99, 80 0, 20 0, 00 0, 00 100 Convenzionale 2 1 100, 00 0, 00 0, 00 0, 00 100 Fonte: Elaborazione propria (2017). Tabella 3. Utilizzo di input chimici e prodotti di sintesi in kg per ettaro produttivo per produttori agroecologici e convenzionali. TIPO fertilizzanti chimici (Kg/HA) correttori di suolo (Kg/HA) pesticidi chimici (Kg/HA) Agroecologico 1 62, 50 109, 38 0, 00 Agroecologico 2 2. 419, 35 1. 935, 48 0, 00 Agroecologico 3 Agroecologico 4 Convenzionale 1 Convenzionale 2 616, 44 171, 67 2. 370, 87 2. 243, 50 821, 92 833, 33 1. 859, 50 1. 500, 00 0, 00 0, 00 17, 43 2, 69 Fonte: Elaborazione propria (2017). Rispetto all’impatto ambientale, le pratiche agroecologiche utilizzate dagli agricoltori coinvolti nello studio mostrano mediamente una netta riduzione nell’uso di input chimici per ettaro produttivo, a parte un singolo caso (agroecologico 2), che sembra invece mantenere un utilizzo di fertilizzanti chimici e correttori di suolo in linea con i produttori convenzionali (Tabella 3). Un produttore agroecologico (agroecologico 1) utilizza circa il 4% di prodotti chimici rispetto al produttore convenzionale con il maggiore livello d’impatto (convenzionale 1). Nessun produttore agroecologico utilizza pesticidi chimici a differenza dei produttori convenzionali. La forte riduzione nell’uso di input chimici mostra come tali pratiche possano essere un driver di riduzione dell’inquinamento agricolo, nonostante un produttore agroecologico (agroecologico 2) che ha mostrato tra i maggiori livelli di VAN utilizzi un elevato livello di fertilizzanti e correttori di suolo. Ciò non implica che la riduzione nell’utilizzo di materiale di sintesi per le produzioni sia legata a miglioramenti produttivi o di reddito, infatti un produttore con elevati livelli di generazione di reddito e di remunerazione del lavoro (agroecologico 4) mostra livelli molto bassi di utilizzo di input chimici rispetto ai produttori convenzionali par al 7% dei fertilizzanti e 45% dei correttori di suolo utilizzati dai convenzionali. Oltre ad un minore inquinamento agricolo le pratiche agroecologiche sembrano consentire un maggiore livello di conservazione forestale rispetto alle pratiche convenzionali. I produttori analizzati mostrano livelli di conservazione mediamente superiori del 17% rispetto ai livelli di aree forestali conservate dai produttori convenzionali (Figura 8). 15