406 CONTESTO SOCIALE
quenti rivolte alla destra sembrano comportare una maggiore connotazione « romana » dell’area di intervento.
     Ricca di suggestioni è anche la tabella che distingue l’afìlusso della domanda individuale secondo le cariche ricoperte. Se dividiamo queste cariche in tre categorie: locali (sindaci, consiglieri comunali e provinciali), regionali, e nazionali (deputati e senatori), otteniamo la seguente distribuzione:
Politici intervistati secondo il tipo di domanda ricevuta e la carica ricoperta
                                                                                                Tabella 13.11
                                   Intervistati con più di 10 domande mensili
Cariche         totale lavoro   casa     pratiche     licenze trasferim. 
          intervistati        popol.      burocr.    commerc.            
Locali              28     22     22           11          17          3 
Regionali           12     10      9            8           5          7 
Nazionali           18     17     11           11           6          9 
Totale              58     49     41           30          28         19 
    In linea generale  appare confermata la connessione tra    i livelli 
delle cariche ed il tipo delle domande. Si vede così che a livello locale l’afflusso relativamente maggiore è costituito dalla richiesta di case popolari e di licenze commerciali, mentre molto basso è quello per il disbrigo di pratiche burocratiche e per trasferimenti. Viceversa a livello nazionale i flussi maggiori si verificano per le domande di lavoro, per il disbrigo di pratiche burocratiche e per l’ottenimento di trasferimenti amministrativi. In una situazione intermedia risultano infine i consiglieri regionali, verso cui affluisce una rilevante mole di domande di tutti i tipi. Il fatto suggerisce alcune considerazioni sul ruolo di consigliere regionale. Come è noto, questa è l’istituzione politica più recente; all’epoca delle interviste i consiglieri regionali erano stati eletti da pochi mesi, ed il Consiglio aveva appena cominciato a riunirsi. Eppure, proprio verso di essi affluiva già da allora una delle più cospicue masse di domanda individuale. Il ruolo di consigliere regionale sembra cioè configurarsi presso i postulanti come particolarmente adatto per la trasmissione di domanda individuale: da un lato i consiglieri regionali sono percepiti come una sorta di « deputatini » di serie B, ai quali ben si addice la funzione di accogliere domande e petizioni individuali; dall’altro lato, il fatto di agire