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8-06-2009

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3.1

Al di fuori dell’Europa, Corea e Canada sono i paesi in
cui il tasso di penetrazione della banda larga è più elevato (31 abbonati per 100 abitanti). Fra i paesi extra europei la Nuova Zelanda è quello in cui il tasso cresce di
più tra il 2007 e il 2008. La media OCSE si attesta su
21 abbonati per 100 abbonati. Nel 2007 era di 18.
In Europa, Danimarca, Norvegia e Svizzera sono i
paesi di testa, con oltre 32 abbonati per 100 abitanti. La media europea per l’Europa a 15 è di 24 abbonati per 100 abitanti. Fra i paesi che al 2008 presentano un valore del tasso di penetrazione superiore alla media OCSE, il Lussemburgo è quello che tra il
2007 e il 2008 cresce in misura più significativa.
Fra i paesi che nel 2008 presentano invece valori inferiori, la Grecia risulta il più dinamico.
A questo secondo gruppo di paesi appartiene anche
l’Italia che, con 18 abbonati per 100 abitanti, si colloca in quarta posizione, dopo Austria (in testa con
21 abbonati per 100 abitanti), Spagna e Irlanda (nel
2007 l’Italia era terza).

UNO

SGUARDO AL MERCATO DELLE ICT E ALLA

DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA IN ITALIA

Nel corso del 2008, l’espansione del mercato ICT in
Italia, già strutturalmente debole, quasi si arresta,+0,1% (nel 2007 la crescita era stata dello
0,9%), a fronte di una variazione del Pil che segna un
valore negativo, -1%. In particolare, si dimezza la crescita del settore IT, + 0,8% (un anno prima la variazione era stata pari a +1,9%), mentre il mercato del
settore TCL subisce una contrazione, -0,2%.
La debole dinamica espansiva del mercato IT è sostenuta, pressoché esclusivamente, dalla spesa delle famiglie che tra il 2007 e il 2008 cresce del
4,4% (un anno prima era stata del 10,5%). Pressoché nulla la spesa delle imprese e in ulteriore calo
quella della PA.
Dal punto di vista dell’offerta, software e servizi sono l’unico segmento che registra una variazione positiva, +1,3%, mentre si contrae il segmento dell’hardware, -0,2% e continua ad essere negativo

I

C T

quello relativo all’assistenza tecnica. Quasi in contro tendenza, nel 2008, le vendite dei Pc registrano un aumento considerevole, +22,6%, superiore
a quello di un anno prima (+13%). È nel segmento
dei consumer che, anche nel 2008, l’aumento è
più significativo (+29%) anche se è da segnalare la
crescita particolarmente vivace registrata dal segmento business che quasi raddoppia rispetto a
quella dell’anno precedente (+19,6%, a fronte del
10% nel 2007).
Con riferimento al software, il middleware è il segmento che anche nel corso del 2008 cresce di più,
5,7%, anche se in lieve flessione rispetto a un anno
fa. Non tanto dissimili a quelle registrate nel 2007 risultano le dinamiche dei servizi. Nel 2008, infatti, si
rafforza lievemente il mercato dei servizi in outsourcing, +2,4%, e dei sistemi embedded, +2,2%.
Anche nel 2008, il mercato delle telecomunicazioni è
sostenuto principalmente dalla domanda di reti mobili
che cresce lievemente, +1,3%,
Nel corso del 2008, l’espansiopur quasi dine del mercato ICT in Italia, già
mezzandosi rispetto al 2007
strutturalmente debole, quasi si
(+2,6%). La doarresta (+0,1%).
manda di serLa debole dinamica espansiva è
vizi di reti fisse, invece, resostenuta, pressoché esclusivagistra un ulmente, dalla spesa delle famiglie
teriore calo,
-1,9% e, nel
complesso, il settore subisce una contrazione.
Per quanto concerne in particolare i servizi di rete
fissa, nel 2008 si riducono ancora le componenti
più mature (voce e trasmissione dati), mentre aumentano in misura apprezzabile i servizi connessi a
Internet (+11,5% rispetto all’8,2% nel 2007). Un
aumento, seppur più contenuto di quanto osservato
nel 2007, si registra anche per i servizi ad alto valore aggiunto (VAS), sia sulla rete fissa,+3%, sia su
quella mobile, +7,9%.
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