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3-12-2007

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BILANCIO DI GENERE DELLA REGIONE PIEMONTE 2006

1. incremento della pratica delle eterogenee e molteplici discipline sportive tra la popolazione piemontese
quale occasione di formazione della persona, educazione permanente, tutela della salute e strumento
di inclusione e coesione sociale;
2. la razionalizzazione dell’impiantistica sportiva in Piemonte;
3. la predisposizione di una proposta di Testo Unico delle norme regionali in materia di sport;
4. la diffusione dei valori dello sport.

Principali attività svolte nel 2006
Lo scenario in cui si muove il Settore Sport è governato dalla L.R. 93/95 “Norme per lo sviluppo dello
sport e delle attività fisico – motorie”, la legge quadro che mette a disposizione le risorse in due modalità:
attraverso bandi di gara, per i progetti di promozione sportiva e i progetti di impiantistica sportiva, e finanziando direttamente, attraverso “spesa diretta” i progetti o grandi eventi.
Il Programma di interventi per la promozione delle attività sportive per l’anno 2006 ha avuto quali principali beneficiari le associazioni sportive dilettantistiche. Nel 2006 sono stati erogati 8Mio € per 470 progetti, tra i quali si intravedono importanti ricadute sociali per: i 36 “Progetti diretti ai soggetti diversamente abili”, i 120 “Progetti diretti ai soggetti ai soggetti atti ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole”, i 143 “Progetti diretti a promuovere la pratica dello sport per tutti”, e i 157 “Progetti diretti
all’avviamento dei giovani all’agonismo”
La scelta dell’amministrazione per tali progetti è stata di privilegiare l’ottica di pari opportunità per tutti, non
solo di genere, dedicando i progetti soprattutto a giovani e disabili.
Il Piano annuale di interventi per l’impiantistica sportiva 2006 individua due assi di intervento: Asse 1, messa a norma, completamento, ampliamento e diversificazione degli impianti; Asse 2, nuova impiantistica
sportiva in aree carenti o a particolare vocazione. I beneficiari sono gli Enti locali e le associazioni sportive
dilettantistiche. Tra le priorità sono segnalate la multifunzionalità, l’accessibilità e la fruibilità degli impianti,
e la progettazione di impianti all’aria aperta a nullo impatto ambientale (palestre di roccia, attracchi per il
canottaggio, percorsi ciclabili, ecc.).
Per il 2007 è prevista un’attenzione particolare ai progetti di impianti polifunzionali nei piccoli Comuni montani.
Il censimento dell’impiantistica sportiva esistente in Piemonte, che si concluderà nel 2007, è finalizzato ad
orientare i finanziamenti e a regolare la costruzione di impianti, pur nel rispetto delle autonomie locali,
mentre il sostegno diretto ai progetti per i grandi eventi prevede un tavolo con le Province e i Comuni capoluogo per distribuire omogeneamente gli eventi sul territorio.
Altri sostegni diretti sono rivolti ad eventi sportivi di comprovata qualità, che assegnano titoli a livello nazionale o internazionale, a patrocinare l’eccellenza sportiva piemontese, quale i team di vertice nei rispettivi
campionati nazionali, e a finanziare singoli atleti talentuosi attraverso un rapporto di sponsorizzazione con
4 Federazioni Nazionali.
Su 26 gruppi sportivi piemontesi sponsorizzati nel 2006, 8 sono squadre femminili o comunque che hanno prevalentemente atlete donne: Asystel Volley S.r.L., Chieri Volley S.r.L. (A1 volley femminile), Cus Torino
(A1 hockey prato maschile e femminile), Torino calcio femminile (A1), Società ginnastica Grugliasco (ginnastica artistica), AS Lapresse Nuoto Torino (nuoto), AS Twirling S. Cristina (twirling) ; ASD Pietro Micca
(Ginnastica ritmica).

Risorse di bilancio
Nel bilancio 2006 le risorse impegnate a consuntivo ammontavano a 46.084.637,43 € (Funzione Obiettivo 311 e 312 – Servizi alla persona – Settore sport e tempo libero) e sono state allocate per il 2,54% al
Programma di sviluppo delle strutture per il tempo libero e per il restante 97,46% al programma di sviluppo delle attività sportive.
Obiettivi di miglioramento
Nei documenti di programmazione strategica e di pianificazione del settore esistono riferimenti ad una politica trasversale di pari opportunità per tutti, che saranno implementati nel 2007 avendo previsto una misura specifica sulle Pari Opportunità che durerà per tutta la legislatura.
Nell’ambito di tutte le possibili tipologie di cittadini beneficiari di un simile approccio, le donne certamente
possono essere poste all’attenzione quali beneficiarie di specifiche iniziative, poiché praticano meno sport

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