Presentazione >evento che ha concluso il XX secolo è stato la creazione della mone- ta unica europea. Tuttavia, se il processo di unificazione dell'Euro- pa ha fatto cadere i miti e i simboli del nazionalismo, esso non ha deter- minato la formazione di una solida identità europea che affianchi quella nazionale. La ricerca di cui vengono presentati qui i risultati rivela che gli inse- gnanti di storia, ai quali tradizionalmente era stato assegnato il compito di formare la coscienza nazionale dei giovani, si trovano disorientati di fronte ai cambiamenti prodotti dall'unificazione europea. I nuovi prin- cipi sovrannazionali non sono ancora abbastanza radicati e le nuove isti- tuzioni europee non ancora sufficientemente consolidate da costituire un forte punto di riferimento per l'opinione pubblica. L'Europa si pre- senta come una comunità fondata su un mercato e su una moneta, dun- que su interessi economici piuttosto che su valori forti (come la pace e la solidarietà tra le nazioni) sui quali si possa costruire una nuova iden- tità politica. D'altra parte, i manuali di storia mettono in evidenza la persistenza in vari modi di un'impostazione ancora nazionale dell'insegnamento della storia e quindi della didattica utilizzata dagli insegnanti. Stante l'importanza di questa disciplina nella formazione del cittadino e nel- l'acquisizione dei valori civici da parte delle nuove generazioni, una for- mazione storica basata sulla centralità dello Stato nazionale appare ina- deguata a formare il cittadino di domani, il quale, a cominciare dall'imminente circolazione dell'euro, sarà sempre più direttamente VII