Rapporto Tecnico, N. 28, dicembre 2009 “Maria S. Assunta”, dove lasciò un’impronta innovativa, a dire di Claudio Vasale, che lo conobbe bene. Bisogno fu promotore della ricerca scientifica e ricercatore in prima persona, ricoprendo una molteplicità di incarichi anche esterni all’Isrds ed al Cnr, dovuti all’estendersi ed articolarsi degli argomenti di rilievo per la scienza e la tecnologia. A questi e altri temi collegati alle politiche scientifiche, sociali e produttive, non solo ha dedicato lavori singoli, ma come Direttore ha attivato specifiche linee di ricerca, che per la loro importanza sono sopravvissute alla scomparsa dell’Istituto stesso, nel 2003. Hanno dato atto di questo i Direttori di due Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Secondo Rolfo del Ceris e Sveva Avveduto dell’Irpps, nei quali sono confluiti in gran parte i ricercatori dell’Isrds. L’informazione sulla scienza e la tecnologia è stata argomento centrale nella sua attività, come strumento di politica scientifica, fin dal 1968, data di istituzione del Laboratorio di studi sulla ricerca e documentazione scientifica. L’approfondimento di temi concernenti la scienza e la tecnologia di interesse per il paese e lo sviluppo di una politica nazionale dell’informazione scientifica – ricorda la Scarda – erano da lui considerati necessari anche al fine di un maggiore coinvolgimento della società. Nel valutare il problema dei rapporti e quindi della comunicazione tra sistemi diversi ed alquanto disomogenei – come scienza, istituzioni e società – egli poneva attenzione alle possibilità di manipolazione dell’opinione pubblica, cioè a quella che oggi possiamo chiamare etica dell’informazione. “Qui si presenta il problema, di natura etica prima che politica – egli scriveva – posto dalla possibilità di agire sugli strumenti di controllo sociale che, quando non siano condivisi, cioè espressione della volontà generale, divengono mezzi e funzioni di manipolazione”1. Come avvicinare i giovani alla scienza era da sempre un suo rovello, riguardo alla loro formazione ricordiamo l’ultimo numero che ha potuto seguire appieno di “Prometheus” – rivista internazionale di politica della scienza da lui fondata nel 1984 insieme ad Augusto Forti dell’Unesco – I giovani nella società che cambia. Ruolo della scienza nella formazione e nel lavoro (1998) curato con Luciano Caglioti e Bruno Silvestrini, con i quali collaborò in diverse occasioni. Insieme alla Fondazione di Noopolis, il Ceris di Roma ha varato in occasione di questa Giornata il Progetto Kalòs kai agathòs. Scienza per giovani in formazione (finanziato nel 2008 dal Miur tra le proposte di divulgazione della cultura scientifica, Legge 6/2000). In collaborazione con la Fondazione Idis-città della Scienza di Napoli, nel luglio 2009 a trecento giovanissimi della regione Campania è stato somministrato un prodotto nuovo e già testato, chiamato “Carta del benessere”, allo scopo di suscitare in loro interesse per la scienza sin dai primi anni di vita, invogliandoli a considerarla non 1 Bisogno P. (1998). Etica e politica scientifica in Italia in ambito biomedico, in Comitato Nazionale per la Bioetica, Etica, sistema sanitario e risorse, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’informazione e l’editoria, 17 luglio 1998, pp. 263-295, p. 264. 10