Parte Prima - Tendenze del mercato autoveicolare INTERNAZIONALE E NAZIONALE Capitolo I La geografia mondiale della domanda e dell’offerta, la POSIZIONE DELL’ITALIA 1.1 a) Il contesto macroeconomico: continua la crescita delle economie emergenti, seguite ora da Stati Uniti e Giappone. Segnali di ripresa dall’area dell’Euro. La crescita dell’economia mondiale è continuata anche nel corso del 2005 con un aumento del prodotto interno lordo pari al 4,8 per cento; sebbene leggermente inferiore all’anno precedente: era stata del +5,3 per cento nel corso del 20044. Il commercio internazionale viaggia a ritmi sostenuti (+7,5 per cento del 2005), con previsioni incoraggianti per il 2006: fra il +8,0 per cento ed il +9,3 per cento, a seconda che si guardi alle stime dell’OCDE o del Fondo Monetario Internazionale. Passando in rassegna le specifiche realtà regionali, gli Stati Uniti si confermano il maggior motore economico mondiale, nonostante la crescita media registrata nel 2005 (+3,5 per cento) sia stata negativamente influenzata dall’ultimo trimestre, meno dinamico del precedente. Nei primi mesi del 2006 l’economia statunitense ha ripreso a correre a pieni giri, anche se il clima generale di fiducia dei consumatori e degli investitori è peggiorato a causa dei giudizi negativi sull’andamento prossimo futuro del mercato del lavoro e dei persistenti squilibri dell’economia nazionale: il disavanzo sulle partite correnti (nel 2005 è stato pari al 6,5 per cento del Pil statunitense) e la crescita del deficit del bilancio pubblico (salito al 3 per cento del Pil). Si è rimessa definitivamente in moto la locomotiva giapponese, che sebbene abbia ritmi inferiori a quella americana (+2,7 nel 2005, dopo un +2,3 nel 2004), pare godere di maggior stabilità, trascinata dall’andamento positivo di molte delle sue componenti principali. Alla crescita della domanda estera (favorita in particolar modo da Cina e USA e dalla svalutazione dello Yen), ha fatto seguito quella nazionale, che contribuisce all’incremento del prodotto interno lordo grazie all’aumento dell’occupazione, dei profitti delle imprese e del credito 4 Tutti i dati riportati in questo capitolo, ove non diversamente indicato, sono presi dai rapporti annuali o semestrali del FMI e dell’OCDE. 9