Percentuale di imprese esportatrici e aree di destinazione 81,1% No 14,2% Europa 4,7% Altri continenti Fonte: elaborazioni Camera di commercio di Torino Vista la scarsa percentuale delle imprese esportatrici, nel complesso il campione indagato non si sente minacciato dal fenomeno dell'italian sounding e quindi esprime un giudizio sulla sua pericolosità piuttosto basso, pari al 3,6 (su un voto minimo pari a 1 e massimo pari a 10). Come logico, sono le imprese direttamente interessate, e che quindi esportano i prodotti oltre confine, a sentirsi più minacciate: tra queste, il 21,3% si esprime con un voto alto, a fronte del 10,7% delle imprese non esportatrici. I settori che manifestano una più alta sensibilità a questo fenomeno, particolarmente lesivo dell'export nazionale, sono quelli della produzione e conservazione di frutta e ortaggi (il 75% del settore) e della produzione di formaggi (l'11%). Sul fronte opposto si trovano le pasticcerie e i panifici dove rispettivamente il 74,2% e il 64,7% delle risposte evidenziano una bassa percezione (punteggio da 1 a 4) del fenomeno imitativo. Agli intervistati è stato poi chiesto di dare un giudizio sulle cause di diffusione all'estero del fenomeno imitativo. Esattamente come nel 2009, è stata attribuita una forte importanza alla mancanza dell'obbligo delle indicazioni di origine per tutti i prodotti alimentari (il 52,8% dei giudizi "molto" e il 32,2% di quelli "abbastanza"); al secondo posto sono state indicate come cause "le politiche di prezzo aggressive poste in essere dai competitors' (43,8% "abbastanza" e il 43,3% "molto"). Scarsa importanza viene invece assegnata alla mancanza di grandi catene distributive italiane all'estero e all'assenza di forme associative e marchi collettivi. Le politiche di prezzo aggressive risultano essere la causa principale di diffusione del fenomeno tra le imprese di medio/grande dimensione dove si concentrano la totalità delle risposte. Quanto ai settori di attività, la mancanza dell'obbligo delle indicazioni di origine su tutti gli alimenti è la principale causa dell'itaHan sounding per le industrie lattiero-casearie (il 66,7% delle risposte "molto" del settore), delle macellerie (il 63,2%) e dell'industria molitoria (il 62,5%). 12