Se si analizzano nel dettaglio i tassi di natalità e di mortalità delle imprese torinesi per forma giuridica, le ditte individuali restano caratterizzate da un forte turn-over imprenditoriale a causa dell'elevato tasso di mortalità (9,2%) e natalità (8,6%). La collocazione delle imprese individuali nell'area di forte turn-over è sicuramente un segnale evidente della difficoltà di insediamento e sopravvivenza delle nuove imprese in un contesto economico difficile come quello degli ultimi anni. L'alto numero di nuove iscrizioni con questa natura giuridica è associabile, infatti, alla voglia e alla propensione a creare nuove imprese nel territorio ma al contempo, l'elevato numero di chiusure, riflette le difficoltà per i nuovi imprenditori a "mettere radici" nel territorio per creare basi solide e durature delle loro attività imprenditoriali. Natimortalità delle imprese della provincia di Torino per natura giuridica Anno 2012 12,0% 10,0% 'O 8,0% o t o 6,0% 4,0% o 2,0% SOCIETÀ1 DI PERSONE SOCIETÀ' DI CAPITALI IMPRESE INDIVIDUALI 6,8% Tasso mortalità o ALTRE FORME provincia di Torino 0,0% 0,0% 1,0% 2,0% 3,0% 4,0% 5,0% 6,0% 7,0% 8,0% 9,0% 10,0% Fonte: Elaborazioni Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere 6,6% Tasso natalità provincia di Torino Tasso di natalità □ Le società di persone e di capitali, grazie all'elevato tasso di natalità e il basso tasso di mortalità, si confermano forme giuridiche "consolidate" del nostro tessuto imprenditoriale. In particolare le società di capitali nel corso dell'ultimo decennio hanno visto progressivamente aumentare la loro quota percentuale sul totale delle imprese (rappresentavano il 12,5% delle attività imprenditoriali nel 2000), e oggi costituiscono la base duratura del tessuto economico provinciale subalpino. La forma residuale "altre forme giuridiche", si conferma essere l'unica in espansione: il tasso di natalità registrato nel 2012 in questa categoria, infatti, è di molto superiore a quello di mortalità. Nel primo bimestre del 201 3, le imprese individuali si caratterizza per il forte flusso di nuove iscrizioni (2.318) e di cessazioni (4.028), che porta nuovamente ad un saldo negativo, pari a -1.710 imprese, in netto peggioramento rispetto ai primi due mesi del 2012, quando il saldo tra le nuove imprese individuali e le loro chiusure risultava positivo ( + 376). Per il primo bimestre 2013, pertanto, si conferma l'inversione di tendenza già manifestata a fine 2012 per questa forma giuridica di impresa. Negativo anche il saldo delle società di persona (-607 unità contro +362 del 2012), e quello delle società di