L A VA L U TA Z I O N E 1 0 A N N I D O P O ( S E C O N DA PA R T E ) 1_128_informaIres_35 13-11-2008 15:14 Pagina 8 approvazione, sia per il tipo di mandato in essa contenuto. Il diffondersi di clausole valutative – indipendentemente dalla loro qualità – ha comunque reso più stringente la necessità di impegnarsi nell’affrontare la terza sfida assegnata al progetto: formare analisti di politiche che operino a supporto del processo legislativo regionale. Fino a dicembre 2007 (si veda la tabella a fondo pagina) erano 11 le Regioni che avevano approvato almeno una clausola valutativa e circa 78 le clausole valutative presenti all’interno di leggi regionali in vigore. Da questa sintetica rassegna emerge come negli ultimi tre anni vi sia stato un incremento notevole nell’uso di questo particolare strumento legislativo, da un numero sempre maggiore di Regioni. Ciò a riprova del fatto che la prassi di introdurre clausole valutative non solo si sta consolidando nelle assemblee che fin dal primo momento hanno partecipato al progetto CAPIRe, ma sta sempre più coinvolgendo nuove realtà consiliari. Naturalmente non sempre le clausole elaborate sono portatrici di novità sostanziali. A volte (in verità sempre meno spesso), sotto il nome di “clausola valutativa” si cela l’abituale formula attraverso la quale si invita la Giunta a trasmettere al Consiglio una relazione sullo stato d’attuazione della legge, senza ulteriore specificazione o dettaglio. Nulla di troppo diverso da quanto avveniva anche in passato, quando all’interno di un articolo di legge che aveva anche altre finalità veniva posto un comma di poche righe dedicato alla rendicontazione; una norma ripetuta in modo rituale e dalla quale non ci si attendeva molto in termini di ritorno informativo. Nella maggior parte dei casi però la clausola ha rappresentato davvero qualcosa di nuovo, sia per il modo in cui si è giunti alla sua elaborazione e 3) Attrezzare strutture interne che siano in grado di dare un supporto adeguato all’esercizio della funzione di controllo Il lavoro sulle clausole valutative non si conclude nella fase di redazione dell’articolato da inserire nel testo di legge. Quello è solo il momento iniziale di un processo molto più lungo, che dura per l’intero periodo in cui la legge resta in vigore. L’inserimento delle clausole nei testi di legge impone anzi alla stessa assemblea legislativa di attrezzarsi al suo interno per essere pronta a ricevere, interpretare e discutere il flusso di informazioni che è indotto dall’esistenza delle clausole valutative. Questo significa sviluppare capacità e competenze professionali nuove, indirizzate all’analisi e alla sintesi delle informazioni raccolte ed eventualmente alla preparazione, su sollecitazione degli stessi consiglieri, di ulteriori indagini e approfondimenti (che in seno al progetto hanno spesso assunto la denominazione di “missioni valutative”). Le clausole valutative approvate nelle Regioni italiane 2001 REGIONI 8 2002 2003 2004 2005 2006 2007 TOTALE 1. Abruzzo – – 1 – – 1 – 2 2. Basilicata – – – – 1 – 1 2 3. Campania – – – – – 1 – 1 3. Emilia-Romagna 1 1 – 2 1 3 2 10 4. Friuli-Venezia Giulia – – – 7 2 1 10 5. Lombardia – – – 1 – 3 3 7 6. Marche – – – – – – 1 1 23 7. Piemonte – 1 7 2 10 3 8. Puglia – – – – – – 1 1 9. Toscana – 1 4 5 3 1 1 15 10. Trento (Provincia autonoma) – – – – – – 1 1 11. Umbria – – – – 1 2 2 5 Totale 1 2 6 15 15 23 16 78 I N F O R M A I R E S , A N N O X I X , N . 3 5 , N O V E M B R E 2 0 0 8