13-11-2008

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Torino, e sempre due terzi operano nel settore
dei servizi intangibili.
Anche per il 2005, l’analisi dei trend economico-finanziari riconferma l’immagine di
un settore caratterizzato da andamenti stabili,
oltre che dai tradizionali punti di debolezza
già evidenziati dalle precedenti indagini: eccessiva frammentazione del tessuto imprenditoriale, costituito principalmente da unità di
piccole dimensioni e da modelli di business labour intensive.

Possibili azioni da perseguire
per superare le debolezze del
settore: incoraggiare
l’aggregazione di imprese,
favorire il trasferimento
tecnologico, dare sostegno alle
imprese più promettenti, attrarre
investimenti in quei settori a
maggior valore aggiunto
Alcune delle possibili azioni da perseguire
per superare le debolezze del settore sono: incoraggiare l’aggregazione di alcune imprese
operanti negli stessi ambiti di attività, favorire
il trasferimento tecnologico da università e
centri di ricerca, dare sostegno alla crescita e
alla cosiddetta accelerazione delle imprese
più promettenti, attrarre e incoraggiare investimenti in quei settori a maggior valore aggiunto.

La diffusione della banda larga
Monitorare la diffusione della copertura della
banda larga rappresenta un passo obbligato
per affrontare tempestivamente l’insorgere di
fenomeni di divario digitale a livello infrastrutturale.
Il rilevamento della presenza della linea
ADSL, condotto dall’Osservatorio su tutti i comuni piemontesi, indica che nell’anno trascorso i comuni con accesso a banda larga (attraverso il doppino di rame) sono raddoppia-

I N F O R M A I R E S ,

A N N O

RICERCHE

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ti, passando dal 31% del 2006 al 63% del
2007. In termini di popolazione, la percentuale di popolazione raggiunta è cresciuta
dall’80% al 90%.
A tale risultato ha dato un contributo decisivo l’accordo stipulato con Telecom, secondo il quale il principale operatore nazionale
s’impegna entro il 2008 a fornire l’accesso di
ADSL all’87% dei comuni piemontesi. Gli interventi finora realizzati hanno consentito di
conseguire miglioramenti notevoli nei livelli di
copertura, soprattutto nelle aree dove la presenza della banda larga era relativamente più
scarsa (nelle province di Vercelli, Alessandria,
Asti e Cuneo).

La diffusione delle tecnologie e dei servizi
ICT le imprese
Alla fine del 2006, la banda larga era presente
nell’80% delle imprese piemontesi con più di
10 addetti; al 2005 la percentuale era del 73%.
Si tratta di valori che collocano il Piemonte al di sopra, non solo della media italiana,
ma anche di quella europea. Le imprese che
usano collegamenti veloci (superiori a 2Mbps)
sono passate dal 46% al 52%.

Nel 2007 i comuni con accesso a
banda larga sono raddoppiati
rispetto al 2006, passando dal
31% al 63%
Sfortunatamente, a fronte di tali livelli di
adozione, gli utilizzi delle ICT tendono a rimanere ancorati alla tipologia più tradizionale.
Nel corso del 2006, la diffusione dei servizi
connessi alla banda larga e, più in generale, di
quelli di e-commerce è stata assai modesta se
non trascurabile: le imprese con sito web passano dal 78% al 2005 all’82% al 2006, quelle
che vendono on line da 7,6% al 9,4%; i siti
che consentono l’e-commerce in modo integrato nella gestione aziendale sono presenti
nel 4,2% delle imprese, nel 2005 la percentuale era del 2,2%. Importante, invece, è stata
la crescita nell’utilizzo dei servizi di e-govern-

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