L A VA L U TA Z I O N E 1 0 A N N I D O P O ( S E C O N DA PA R T E ) 1_128_informaIres_35 13-11-2008 15:14 Pagina 12 ACCRESCERE LA CAPACITÀ VALUTATIVA DI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IL NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE PIEMONTE IGOR BENATI Analista Senior – NUVAL Piemonte GUGLIELMO BRUNA Sociologo, già Segretario NUVAL Piemonte Negli ultimi dieci anni, l’esigenza di un più oculato utilizzo delle risorse pubbliche ha determinato una nuova attenzione delle istituzioni europee e dei governi nazionali per la valutazione, intesa, genericamente, come l’attività cognitiva finalizzata a verificare il funzionamento e gli effetti dell’“azione pubblica”. L’idea che un recupero di efficienza ed efficacia di quest’ultima potesse essere garantito, in parte, dall’utilizzo di metodologie “scientifiche” di analisi dei risultati e degli effetti di politiche e programmi d’intervento ha prodotto una crescente presenza di “obblighi” o “raccomandazioni” all’effettuazione di studi e ricerche di natura valutativa all’interno di leggi e regolamenti, europei e nazionali. L’onere di compiere tali valutazioni si è, in tal modo, progressivamente riversato sugli apparati amministrativi dei diversi livelli di governo A questa crescente spinta a produrre analisi e conoscenza sulla propria azione, le pubbliche amministrazioni italiane (PA), non disponendo di know-how specifici al proprio interno, hanno spesso risposto acquisendo, laddove era possibile e consigliabile, “servizi di valutazione” sul mercato. Ciò ha contribuito a un rapido e significativo sviluppo quantitativo e qualitativo dell’offerta di tale tipo di studi da parte di università, istituti di ricerca pubblici e privati e società di consulenza, cui, tuttavia, non ha fatto riscontro, sul lato della domanda, un’altrettanto rapida crescita della capacità della PA di commissionare, gestire e utilizzare i risultati delle valutazioni. Non si è sviluppata, in altre parole, quella che la letteratura in materia definisce la “capacità valutativa” di un’organizzazione. Le amministrazioni italiane, che soprattutto grazie ai Fondi europei hanno investito risorse significative nell’affidamento di incarichi a valutatori esterni, hanno puntato in maniera molto più limitata sulla definizione di I N F O R M A I R E S , A N N O X I X , N . 3 5 , N O V E M B R E 2 0 0 8 P P. 1 2 - 2 0