13-11-2008 15:14 Pagina 53 L A VA L U TA Z I O N E 1 0 A N N I D O P O ( S E C O N DA PA R T E ) 1_128_informaIres_35 Master universitari attinenti all’area politiche pubbliche UNIVERSITÀ TITOLO Università Bocconi di Milano Management degli enti locali Università Cattolica del Sacro Cuore Economia e finanza delle pubbliche amministrazioni Università degli Studi di Bari E-government e management della pubblica amministrazione Università degli Studi di Cagliari Esperti della pubblica amministrazione in Sardegna Università degli Studi di Macerata Innovazione nella pubblica amministrazione Università degli Studi di Palermo Politiche pubbliche e sviluppo territoriale. Governabilità e Università degli Studi di Pisa Governance politica Università degli Studi di Roma 3 Cittadinanza europea e amministrazioni pubbliche Università degli Studi di Roma Tor Vergata Ingegneria per le pubbliche amministrazioni Università degli Studi di Roma Tor Vergata Innovazione e management nelle amministrazioni pubbliche Università degli Studi di Roma Tor Vergata Politiche di sviluppo e coesione e valutazione degli Università degli Studi di Teramo Gestione degli enti locali: sviluppo sostenibile e multilevel Università degli Studi di Trieste Comunicazione e metodologie per le politiche comunitarie – processi di integrazione investimenti pubblici governance Communication and methods in European policy making titivi e talvolta conflittuali, elaborano e attuano soluzioni tese ad affrontare problemi collettivi. Un’impostazione, quindi, diversa da quella tradizionalmente adottata in ambito pubblico, d’ispirazione giuridica, che considera le amministrazioni come soggetti che hanno il compito di produrre, eseguire e far rispettare norme e regole. Ma anche molto diversa da quella più “moderna”, d’ispirazione aziendalistica, che assimila gli enti pubblici a imprese private e li concepisce quasi esclusivamente come meri erogatori di servizi e prestazioni. L’idea del master è quella di preparare professionisti, con un’ampia cassetta degli attrezzi, che siano in grado di svolgere differenti funzioni: progettare percorsi decisionali, facilitare l’ideazione e la scelta di soluzioni, organizzare e controllare i processi di attuazione, valutare i risultati di quanto è stato realizzato. Fondato nel 1997 da un gruppo di docenti universitari guidato da Luigi Bobbio, nel 2006 il MAPP ha ottenuto il riconoscimento di master universitario dalle tre università piemontesi (Università di Torino, Politecnico e Università del Piemonte Orientale). Attualmente è giunto alla sua ottava edizione e, I N F O R M A I R E S , A N N O finora, ha diplomato circa 130 analisti di cui oltre il 40% proviene da altre regioni italiane o dall’estero. Si rivolge prevalentemente a neolaureati, ma in passato hanno partecipato anche funzionari pubblici e consulenti già dotati di esperienza professionale che intendano rafforzare le proprie conoscenze e competenze in un percorso formativo a tempo pieno della durata di un anno. L’accesso è regolato da una selezione articolata in un test scritto riguardante le discipline di base del master (diritto costituzionale e amministrativo, economia, scienza politica, statistica) e in un successivo colloquio di carattere motivazionale. La struttura dei corsi prevede un semestre intensivo di attività didattiche in aula, seguite da un semestre di stage commissionato a ciascun partecipante da pubbliche amministrazioni, istituzioni di ricerca e società di consulenza. Nel corso delle diverse edizioni del master gli studenti hanno effettuato il loro stage presso numerose organizzazioni tra cui, ad esempio, la Corte dei Conti, il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo (UVAL), l’Autorità di Bacino del fiume Po, la Regione Piemonte, il Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna, la Regione Sardegna, la Provincia di Torino, il X I X , N . 3 5 , N O V E M B R E 2 0 0 8 53